Gallileous: Ego Sum Censore Deuum

Con un discreto ritardo mi giunge all'orecchio questo nuovo album dei doomster polacchi Gallileous dal titolo 'Ego Sum Censore Deuum' (dal latino 'Io sono il censore di Dio'). Barcamenandosi fra alti e bassi nell'underground europeo dal '92, scioltisi e riformatisi dopo una decina d'anni, questo gruppo non ha mai brillato particolarmente per alacrità né per una proposta musicale innovativa e vincente. Di fatto questo è il primo full-lenght album del gruppo e sebbene la locale Foreshadow Music lo dipinga (ci mancherebbe!) come un piccolo capolavoro, questo dischetto risulta molto prolisso nel suo insieme, risultando una brutta copia (al più) di quanto di solito fatto dagli svedesi The Equinox Ov The Gods, con molte parti teatrali ed interpretate. Sebbene l'idea di partenza sia pur buona e decisamente poco inflazionata, il risultato finale è decisamente mediocre, non riuscendo nell'intento di catturare l'attenzione dell'ascoltatore per più di un paio di tracce, il che è veramente poco in un disco di quasi un'ora di durata complessiva.