FARSOT: INSECTS
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02/12/2011Piccolo ma significativo passo in avanti sul piano stilistico per i tedeschi Farsot, oggi alle prese con un black metal chiaramente avantgarde e sottilmente post rispetto all'esordio più marcatamente tradizionalista. "Insects" quindi prova a guardare avanti lasciandosi dietro i Satyricon, band da cui spesso ha attinto nell'album precedente, e lo fa con cognizione sfornando brani lunghi e dilatati che creano atmosfere darkeggianti e malinconiche ben innestate nelle partiture black comunque dalla struttura moderna. Otto tracce per quasi un'ora di musica d'impatto e di pari passo riflessiva, costruita essenzialmente attorno alle due chitarre che disegnano riff semplici, ma efficaci, e soluzioni armoniche che sfruttano a dovere la tensione emotiva generata dai brani. A chiudere il cerchio ci pensa l'ugola di 10.XIXt, sempre pungente ed espressiva, e quasi mai fastidiosa. Magari ad 'Insects' manca ancora la definitiva sostanza che lo renderebbe un disco importante - mediamente siamo "solo" ben oltre la sufficienza - nonchè quel poco di coraggio in più per staccarsi definitivamente dai clichè del genere, ma è un lavoro che non dispiace, che mostra margini di miglioramento ed una predisposizione alla progressione che non potranno non lasciare indifferenti se sfruttati a dovere.
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