ETERNAL FLIGHT: POSITIVE RAGE

Qualcuno ricorderà sicuramente i Dream Child, band francese attiva sul finire degli anni '90 ed autrice di due buoni album di metal progressive. Gli Eternal Flight sono il seguito di quel progetto capitanato dallo stesso Gerard Fois il quale, accantonato quel gruppo, dà vita a questa nuova creatura che stilisticamente non si discosta molto dalla produzione del recente passato. Per certi versi, e solitamente si leggono fantasticherie assortite sulle benedette influenze che emergerebbero dal disco, la press release allegata ha almeno in parte ragione quando riferisce che "Positive Rage" è l'anello mancante tra i Nevermore ed i Savatage, tra i Priest ed i Dream Theater. Riferimenti da prendere con le dovute cautele visto che emergono a tratti, anche marcatamente ben in mostra. In ogni modo, ci troviamo al cospetto di un ottimo disco di heavy metal di scuola classica rinvigorito da massicce dosi di keys, ed impreziosito da frequenti cambi di tempi che per certi versi inverdiscono la struttura tipica del metal ottantiano. Ovviamente, niente di particolarmente miracoloso perchè lungo tutto il disco le ingenuità ci sono, ma sono quelle dettate dall'innocenza, dalla voglia e dalla passione di suonare ancora un genere per puro piacere piuttosto che per fare soldi suonando come capre, tutte bianche, tutte con la stessa identica lana sulla pelle. E peccato per un finale di CD non del tutto convincente, composizioni troppo slegate e poco reattive. In uscita per la romana Cruz Del Sur, una promettente band che se saprà unire l'esperienza acquisita fino ad oggi ad una maggiore convinzione(e magari ad una maggiore personalità), potrà ritrovarsi in uno stato di maturazione tale da produrre frutti sorprendenti.