ERIC MARTIN: Eric Martin
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27/12/2021Primo gettone di una brillante carriera da solista griffata dal futuro vocalist dei Mr. Big. Eric ‘baby face’ Martin, reduce da un bellissimo album con la Eric Martin Band, ‘Sucher For A Pretty Face’ (1983), si getta nella mischia forte di un fruttuoso contratto con la Capitol Records, ma soprattutto circondato dalla stima di nomi di nomi altisonanti: Steve Lukather, (che prese parte alle registrazioni), Neal Schon (che firma un paio di brani), Steve Smith (che ospita Martin tra le mura della sua abitazione per registrare l’album), e David Paich (che proverà a sponsorizzare il talentuoso cantante per i Toto alla ricerca di un nuovo cantante). Credenziali invidiabili per chiunque, ma come sappiamo Martin raccoglierà quanto seminato solo con i Mr. Big. Fortunatamente ci pensa la Rock Candy ha rivitalizzare ‘Eric Martin’, uscito originariamente nel 1985. Molto buona la qualità audio, i suoni sono perfettamente definiti come i controlli dei volumi, mentre sul piano stilistico nulla da eccepire, Martin si trova a suo agio anche con le sonorità AOR, confermandosi un meraviglioso interprete grazie al suo timbro graffiante imbevuto nel soul bianco. Michael Bolton del periodo rappresentava un po' il faro di riferimento, tra l’altro Martin recupera "Can’t Hold On, Can’t Let Go" dal suo omonimo debutto del 1983, avvalendosi di turnisti prestigiosi (Randy Jackson, Lenny Castro, Ernie Watts, ed altri ancora), per un risultato finale sontuoso ed elegante. "Information" scelta come singolo di lancio fu un biglietto da visita azzeccato: dal mood leggermente pop, perfetta anche in un disco dei Toto, aggraziata da un dolce sax. Ma la scrittura si pregia anche di altre gemme: "Secrets In The Dark", "She’s Out For Blood" e la delicata "Just One Night".
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