ENTRAILS: World Inferno
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20/06/2017Parlare degli Entrails senza affrontare la questione della personalità stilistica è praticamente impossibile, come uscire dalle sabbie mobili senza la liana a cui aggrapparsi. Perdonatemi, ma proprio non ce la faccio a tirarmene fuori. Troppe le questioni che ci distolgono dall'analizzare la loro proposta senza interferenze di natura derivativa. Dai caratteri del nome (non c'è nemmeno bisogno di suggerirvi altri monicker), alle tempistiche di nascita (2009, la fine di Dismember ed Entombed), fino al songwriting a dir poco scontato, non c'è nulla su cui far finta di niente. Magari all'inizio potevano anche piacerci, rapiti dal quel mix freschezza-amarcord presente in dischi come 'The Tomb Awaits', ma oggi, considerando il livello discreto di questo nuovo 'World Inferno', col suo groove da compagnia e qualche buon riff, possiamo tranquillamente chiuderla qui. Se dobbiamo accontentarci di tre quarti d'ora di buon death metal svedese, ci sono ancora i Grave a prenderci a schiaffoni, o magari possiamo sempre andarci a risentire quei piccoli gioielli della seconda ondata svedese, che andava dal 1994 al 1998, quando molte band (Utumno, Seance, Excruciate, Gorement etc) rimasero semi sconosciute, all'ombra dei successi mondiali delle band prima citate.
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