DREAMTIDE: DREAMS FOR THE DARING

Secondo capitolo in studio per i Dreamtide, il gruppo nato dalle ceneri dei Fair Warning, band dalla quale hanno tratto alcuni dei maggiori caratteri distintivi, come la sontuosità delle melodie e la bellezza degli arrangiamenti, amalgamando però il tutto con un tocco leggermente più epico ed un guitar working comunque più incisivo. Ecco spiegato in brevi parole il sunto della musica della band filo-tedesca, che vede precisamente in Helge Engelke, Torsten Luederwaldt e CC Behrens i tre lascivi provenienti dai Fair Warning. "Dreams For The Daring" è un album riuscito, ben prodotto e ottimamente suonato (la perizia tecnica dei musicisti è assolutamente fuori discussione!), nel quale si rende subito evidente il classico stile chitarristico del già citato Engelke, uno degli axeman della sei corde forse più sottovalutato degli ultimi anni, capace di cucire ritmiche accattivanti e di eseguire soli precisi e mai scontati. Tra le altre cose da segnalare, un accenno d'obbligo va sicuramente alla prestazione vocale di Olaf Senkbeil, singer che ricorda con evidente immediatezza Tommy Heart nei fraseggi vocali più acuti, ma che possiede nello stesso tempo un timbro leggermente meno angelico e più indirizzato al classico stampo rock. Parlando delle tracce del cd, già ad un primo ascolto risulta evidente la compattezza che lega tutti i brani del lotto, pochi infatti sono i punti deboli, il tutto a vantaggio di un livello compositivo medio più che buono e di una dose di coinvolgimento che difficilmente svanirà col tempo. Insomma questa nuova fatica degli eredi dei Fair Warning racchiude in sé davvero poche pecche, riportando alla luce ed elaborandolo un concentrato sonoro davvero vincente. Un modo come un altro per spronare all'acquisto di questo cd tutti gli amanti dell'ex band di Heart ed Engelke, oltre naturalmente agli aficionados della musica melodica ma di grande impatto. Promossi anche alla seconda, senza alcun minimo dubbio.