DOOMENICUS: PROMO
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27/01/2008I Doomenicus sono una one man band fondata nel 2001, e che ora, a sei anni di distanza dalla prima demo, con una line-up rispolverata, torna a celebrare il suo amore per il doom metal minimalista, pesante e spesso commosso, con i Candlemass come costante punto di riferimento. Su tre pezzi di lunghezza media, c'è "Cold Embrace" che proprio fa acqua da tutte le parti, e si gioca un po a vedere quale è il lato che offre minor spessore. Non proprio il miglior modo per aprire questo promo; e se la produzione casereccia è infondo perdonabile a questo livello, così come la mancanza di sforzi del batterista che ha dalla sua parte la scusante del dover-essere dei canoni del doom (che pure in mille altri casi ha offerto batteristi molto creativi, pur nel sostanziale immobilismo dei suoni), altre cose come la personalità dei chitarristi e le motivazioni per cui Doomenicus di ostini a cantare, sono dei veri misteri. Ma qualcosa da questo primo monotonissimo brano senza mordente e senza grosse scusanti si può salvare, ossia quel Doomenicus in versione bassista che per la sua pesantezza, per la sua sofferente e opprimente prestazione sempre molto piena e protagonista della struttura dei pezzi, più volte mi ha dato da pensare che sia un soggetto molto valido col suo strumento. Con "Mercy And Forgiveness" le cose vanno decisamente meglio e, a parte qualche leggera caduta di ispirazione e conseguente rischio di calo dell'attenzione nel finale, pare quasi aver azzeccato la strada della band, vuoi perchè qua la parte di basso è ancora più corposa e viscida, come piace a me, vuoi perchè l'atmosfera è quella giusta e la freddezza è tale da far rabbrividire, fino a toccare delle punte di intensità che non ci si aspetta assolutamente e che da sole valgono la bontà del pezzo. Persino le parti vocali sembrano essersi dirette per il verso giusto. L'ultimo brano, "She Hounts You" è il più cattivo dei tre, se non altro il più orientato sul virtuosismo chitarristico, che se per certi versi colma qualche carenza sottolineata prima, per altri aspetti non garantisce quella necessaria personalità che fa di un buon pezzo formalmente perfetto, un sensato discorso musicale che abbia dignità e personalità in un oceano di musica molto più motivata di questa, prima di essere anche più originale e godibile.
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