DIRTY RHYTHM: NEVER CLEANED UP

Quella dei Dirty Rhythm è l'ennesima storia di inizio anni novanta in cui una promettente rock band, bistrattata dalla propria label prima e dall'esplosione del movimento grunge poi, finì per essere esclusa in breve tempo dal giro del music business, cadendo successivamente nel dimenticatoio e diventando il classico oggetto di culto tra le varie schiere degli aficionados della scena hard-rock mondiale. Dopo aver dato alle stampe tra mille problemi e peripezie il proprio debut cd, prodotto dal chitarrista dei Loverboy Paul Dean (uscita che non ricevette comunque la dovuta promozione), la band incise sei nuovi pezzi alla ricerca di un nuovo deal discografico, il quale purtroppo non arrivò mai provocandone il definitivo scioglimento. Questi pezzi inediti sono ora disponibili grazie all'intervento della label australiana Suncity Records, che li ha completati grazie all'inserimento nel dischetto del video di "Feel The Fire", tratto dal primo cd. "Never Cleaned Up" può essere quindi considerato un inedito documento finora rimasto sepolto nei meandri della burocrazia discografica, il quale mette in mostra un gruppo qui dedito a tipiche sonorità hard-rock melodiche d'oltreoceano tinte di sfumature blues e sporadici inserti funky, caratteristica che rende il sound dei Dirty Rhythm peculiare e comunque fuori dagli schermi. Il risultato finale è individuato in sei tracce che non vanno molto al di là del puro e semplice intrattenimento, valorizzate unicamente da un buon lavoro di produzione. "Never Cleaned Up" è in definitiva il classico cd indubbiamente godibile anche se carente di picchi qualitativi elevati, cui va aggiunta una durata media piuttosto breve vista la presenza nella tracklist di sole sei tracce audio più una video. Un'uscita per collezionisti insomma, buona per riempire discografie già di per sé complete e vogliose solo di alcune ricercate chicche con cui essere completate.