DIABOLIC OATH : Profane Death Exodus

Un vortice nero pece si innalza dagli abissi, toccando il cielo e riversando sull’ascoltatore violenza e distruzione. 'Profane Death Exodus' è il primo full-length in studio per gli statunitensi Diabolic Oath, progetto black death metal che tra ritmiche serrate ed atmosfere dall’acre odore di morte ferisce anche l’ascoltatore più avvezzo. Il tetro gutturale della voce rammenta le ambientazioni dei Nile più old school, con divagazioni alla nera fiamma a sfumarne i contorni. Selvagge ritmiche e poi più marziali stacchi sono le divagazioni di un album ligio al dogma del filone, apocalittico e poi gravemente assorto. I Diabolic Oath triturano e macinano note, caotici e poi atmosferici, riescono a stordirci e poi riportarci su lidi di sublime tecnica, mescendo sapientemente old school a più attuali sonorità. Bolgia di suoni a livello di voci ci trasporta in un universo in cui anime vorticosamente precipitano in un infernale patimento, energia che poi come vulcano esplode e ricade travolgendo e consumando. Profane Death Exodus non stravolge la scena, ma nemmeno ci lascia delusi, band che deve aggiungere qualcosa per incidere con personalità ma che, ad oggi, è sicuro approdo per gli amanti del black/death.