Cult Of Erinyes: Blessed Extinction

Li avevamo lasciati da poco i belgi Cult Of Erinyes, impegnati con i turchi Zifir in uno Split dove la band mostrava il suo buono stato di forma. In questo nuovo 'Blessed Exinction' il trio continua il suo percorso introspettivo, alla ricerca di un sound personale e se possibile anche originale, aggiungendo al loro black metal dai forti toni ritualistici, anche un po' di melodia, supportata da un cantato che spesso abbandona gli scream a favore di vocalizzi puliti che ben figurano sugli assoli e sui break di chitarra più melodici. Le sfuriate black certamente non mancano ("Jibaku" ha un urto da paura), con un drumming sempre all’altezza di sostenere riff aggressivi e ruvidi; ma è una furia ragionata e controllata, segno evidente di come la band cerchi di ritagliarsi uno spazio proprio, lontano dai polverosi schemi del passato. Un po’ come successe con le produzioni degli Enslaved di inizio millennio, anche se qui lo scenario resta lontano da territori progressive, mantenendosi ben piantato in un contesto fortemente dark. Dobbiamo seguire con attenzione questa band che sta evolvendosi positivamente, mostrando anche ampi margini di crescita. L’evoluzione raggiunge picchi di ottimo livello in brani come "Dissolve Into The Stars" e "The Vlasov Notes", tracce che denotano carattere e tanta voglia di lasciare il segno.