CRAZY RAIN: Life Illusion

Nel panorama hard & heavy nazionale, i Crazy Rain si sono fatti conoscere grazie alla pubblicazione di un Ep e un full-lengh rispettivamente nel 1990e 1994, poi l'avvento del grunge e dell'alternative determinarono un totale mutamento degli scenari del mercato musicale, e per la band ligure fu la fine. Oggi grazie anche al sostegno di Olaf Thorsen (ex Labyrinth, Vision Divine) i membri superstiti Giacomo Lanfranchi (voce) e il chitarrista Elvio Pisani decidono di rimettere in moto gli ingranaggi (con ancora un pochino di ruggine da smlatire) della loro macchina. I venti anni di assenza dalle scene potrebbero essere definiti di 'ibernazione' visto che in pratica i Crazy Rain riprendono proprio dal punto in cui ci avevano lasciato, nulla sembra essere cambiato per loro. La miscela tra NWOBHM e US metal è sempre il propellente che alimenta il propulsore dei nostri dando vigore ad un sound impostato su riff chitarristici dal buon impatto (ottima l'interrelazione tra le due asce) e dotato di una certa forza d'urto grazie al drumming quadrato e potente del bravo Federico Cecchini. Il lavoro merita sicuramente tutto il nostro apprezzamento, comunque si ha la percezione che manchi ancora qualcosa per farlo diventare competitivo ad un livello territorialmente superiore a quello nostrano, sembra che la band si esprima al meglio nei momenti più compassati ed evocativi con episodi quali la title-track, "Life Illusion", la struggente "Front The Door" e l'epica "Time Of Faith" che lasciano veramente il segno e se brani come la massiccia "Rise Again" e la fulminea "Escape From Death" mostrano orgogliosamente il lato più heavy purtroppo fanno da contrapposizione "Nobody Lies" troppo legata ad un hard rock di maniera un po' fuori contesto e le insignificanti "Fallen Rain" e "The Twilight" che ritracciano in una certa misura la quotazione finale. Detto questo, è sempre una gioia ritrovare dei valenti musicisti che per colpe a loro non imputabili sono stati costretti a rimanere fuori dal giro per troppo, troppo tempo.