CEA SERIN: ...WHEN MEMORIES COMBINE...
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19/05/2004Ammetto di essermi avvicinato con molta curiosità a questa prima opera (se escludiamo i tre precedenti demo cd usciti solo negli USA, praticamente sconosciuti alle nostre latitudini) del duo della Louisiana che si fa chiamare Cea Serin, una curiosità accresciuta dalla notizia che questo nuovo gruppo americano si sarebbe affacciato nel mondo prog metal. Per questo motivo ho quindi cercato informazioni ad esso relative, e leggendo i commenti dei loro fans d'oltreoceano la voglia di ascoltare il loro primo album è cresciuta esponenzialmente. "...Where Memories Combine...", questo il titolo del loro debut album, è composto da tre pezzi (di cui il primo è una suite divisa in quattro parti) ed è corredato da due bonus tracks (anche qui troviamo una traccia suddivisa in due parti) per una durata totale di circa 67 minuti. Appena il CD inizia a girare nello stereo ci accorgiamo di essere di fronte a qualcosa di molto particolare: le sonorità del cd, assimilabili allo stile progressive, sono molto elaborate e a tratti sperimentali, facendoci immergere in canzoni che cambiano in maniera veloce alternando metal, parti acustiche, escursioni di pianoforte, etc. Anche l'utilizzo della voce da parte del vocalist è spesso molto particolare, alternando parti più ruvide a parti più soft anche nella stessa strofa. E se a ciò aggiungiamo il fatto che i testi sono anch'essi molto complessi, ci accorgiamo di ascoltare un lavoro molto articolato. Proprio la complessità e la ricercatezza nelle soluzioni musicali sembra essere il marchio di fabbrica di questa band, che propone agli ascoltatori un'interpretazione personale ed accattivante del progressive metal. Stando alle parole di Lamm, tratte da un'intervista recente rilasciata a dei miei colleghi americani, i Cea Serin vogliono proporre la loro particolare musicalità (definita da loro stessi "mercurial metal"), anche se questa può risultare lontana dai canoni più classici, forse più proficui a livello di grande pubblico. Ci tengo a segnalare che entrambi i componenti danno sfoggio di grande perizia tecnica e, se Lamm ha composto le musiche e i testi risultando molto inventivo ed ispirato, Warman ha dimostrato di cavarsela benissimo anche come produttore, visto che tutta questa parte del lavoro è stata svolta da lui, che ha affiancato a quella di chitarrista. Il risultato è un album complesso e particolare, ma di grande impatto per gli ascoltatori, ogni pezzo dà sensazioni nuove ogni volta lasciando invariata, anche dopo molti passaggi, la voglia di riscoltarlo. Fra le varie tracce francamente non saprei quale consigliare, al momento potrei indicare "Into The Vivid Cherishing", ma credo che la mia opinione possa cambiare ad ogni ascolto... Sono dell'idea che la soluzione migliore sia quella di inserire il cd nello stereo, chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare nel mondo dei Cea Serin, scoprendo ad ogni nuovo ascolto sfaccettature diverse anche all'interno delle stesse canzoni. Come avrete capito il giudizio non può che essere più che positivo: il cd proposto dai Cea Serin è un ottimo esordio che non ha nulla da invidiare alle band più affermate, e si propone come un nuovo punto di riferimento nel panorama progressive metal. Tengo però a sottolineare un fattore non di poco conto per coloro che non sono veri e propri fan di questo genere musicale: il cd non è affatto semplice essendo la musicalità spesso ricercata e particolare, e le liriche molto complesse. Questo potrebbe non renderlo "immediato" per tutti, soprattutto ai primi ascolti. Però sono più che convinto che gli amanti del genere, come il sottoscritto, potranno trarre nuova linfa e energia da questo album, e che difficilmente toglieranno il cd in questione dallo stereo...
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