BLIND DATE: BLIND DATE
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02/05/2005Strana cosa il music business, con tanto di conferma proveniente proprio dalla storia dei Blind Date, band formatasi alla fine dei nineties conoscendo da lì a poco un discreto successo mediatico, ma finendo per gettare sul mercato il proprio debutto discografico solo negli ultimi mesi dell'anno appena trascorso. Una serie di opening acts d'eccezione (per Dangerous Toyz, Vixen, Saigon Kick, Lynch Mob e Helix) tra il 1990 e il 1991 fecero da seguito al loro primo demo (di tre tracce) targato 1989, il quale ricevette numerosi consensi dalla stampa dell'epoca e affacciò i rockers all'attenzione di diversi fans sparsi per il globo. Tali brani ("She's Walking", "We Keep Falling In Love" e "When I'm Alone") appaiono ora all'interno della tracklist del loro debut ufficiale, dato alle stampe grazie all'interessamento della texana Perris Records. Il genere proposto è un tipico hair-rock americano a cavallo tra anni ottanta e novanta, influenzato in maniera accentuata da nomi come Danger Danger e in minor parte Bon Jovi, e legato anche a sonorità già intraviste all'interno della parentesi discografica dei britannici Pride. La qualità sonora e musicale del cd è di livello medio/alto, andando a mostrare un gruppo affiatato e dall'accomodante gusto melodico, elemento sicuramente cardine tra quelli trainanti del dischetto. Una voce tipica del versante strappacuori come quella del singer Buster Grant, e un background tecnico più che apprezzabile sono gli altri punti su cui si fondano le interessanti credenziali dei Blind Date, i quali offriranno agli amanti delle sonorità sopracitate un appetitoso e soddisfacente piatto, cucinato a cavallo tra hard melodico e leggere rivisitazioni glam. E' difficile capire i motivi per cui un album come questo non abbia trovato terreno fertile durante gli anni di grazia del rock in genere, per fortuna comunque ora è finalmente disponibile sul mercato, pronto ad allietare ed emozionare tutti coloro che si tufferanno nelle dieci tracce contenute nel cd. Stantio e poco innovativo, ok, ma assolutamente piacevole.
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