ASIAN TYPHOON: WINGS

Direttamente dal Giappone, per i fans di vecchia data dei mitici Loudness, Minoru Niihara presenta una band che riporta alla gloria quel genere strano e malato che è il Visual Rock, genere che salta con disarmante semplicità dal Metal più classico all'Hard Rock all'AOR passando per il Pop Rock. Una corrente poco esplorata dai fan italiani, ma che conta una comunque nutrita schiera di fedelissimi che accoglieranno con gioia questo 'Wings'. In dice tracce troviamo un concentrato di potenza e melodia da far invidia, complice quel gusto particolarmente astratto che caratterizza la musica tradizionale giapponese e che viene sapientemente miscelato, poco più di un accenno in sottofondo, a generi marcatamente occidentali. La voce di Niihara è ancora a livelli eccelsi (sempre che si apprezzi la timbrica particolarmente sabbiosa del singer), e negli svolazzi tra giapponese ed inglese si districa in maniera maliziosa e trascinante. La band poi fa sfoggio di una tecnica e di una naturalezza nei repentini cambi che ha un che di spiazzante. Alla memoria di bands del calibro di X Japan o, ancor più, Seikima II, si va dalla carica travolgente di 'A Man Has Captured The Sun' allo Street di 'I Love Rock & Roll Life', passando per il Glam di 'I Am Addicted To You': un grande brindisi, che arriva a riportare finalmente una band del Paese degli Dei all'attenzione degli ascoltatori europei, troppo spesso dimentichi della sfericità del globo terrestre e, soprattutto, della numerosità delle Nazioni che vi si trovano. Un ottimo momento, proprio mentre si prepara il concerto memoriale degli X Japan e si vocifera di una loro ipotetica data in Europa, per far conoscere al mondo altri gruppi di simile estrazione geografica ed assimilabile natura musicale. 'Wings' è in arrivo: prepariamoci al Tifone Asiatico!