ANCIENT VVISDOM: A Godlike Inferno

Con un look da bikers ed un moniker da black metal band (da non confondere con i blacksters Ancient Wisdom svedesi su Avantgarde Records) questi texani raggirano le nostre convinzioni proponendo un neofolk/deathrock con liriche vertenti su occultismo, paganesimo e satanismo, che può essere sintetizzato come un incorcio tra i Death in June acustici ("Alter Reality" e "Necessary Evil"), i Christian Death post-detronizzazione di Rozz Williams ("The Opposition", "Forever Tonight", "World Of Flesh"), e Danzig ("The Opposition", "Lost Civilization", "Devil Brain"). Quindi lunghi fraseggi di chitarre perlopiù acustiche (diventano elettriche nei crescendo) supportate da cori di voci pulite e melodiche; saltuariamente le tastiere subentrano ad adornare il tutto. Quello che onestamente non riesco a spiegarmi è come hanno fatto l'ex batterista (Nathan Opposition, qui cantante) e l'ex chitarrista (Michael Jochum) degli Integrity (formazione di hardcore estremista) a virare verso sonorità che sono lontane anni luce dalla proposta della band dalla quale sono transfughi. I brani sono catchy ("Children Of The Wasteland" potrebbe essere inserita in una qualsiasi compilation chill-out) nella loro essenzialità, molto ben costruiti, riescono a cattturare facilmente l'attenzione, ma viste le tematiche trattate difficilmente riusciranno a raggiungere la diffusione su larga scala, specie nei paesi anglofoni.