ALLEGAEON: Damnum
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28/02/2022In questo loro sesto lavoro gli Alegaeon presentano una tecnicità di esecuzione ammirevole, sapendo passare dall’essere caotiche e veloci a momenti più melodici come in “The Dopamine Void, Pt. I”, in cui il cantante Riley McShane esegue una parte vocale melodica, valorizzando ulteriormente la traccia. Nota di merito va certamente data all’assolo di chitarra in “Of Beast and Worms”, che slancia il tutto, con una velocità epocale sostenuta dal batterista Jeff Saltzman, verso la conclusione che si attenua con una chiusura di chitarra acustica, lasciata lieve in sottofondo. Effettivamente, questo è un discorso che si può distribuire per la quasi totalità dell’album, sin dall’apertura del primo brano “Bastard of the Earth”. Forse anche da qui che il sentimento con cui poi ci si va ad approcciare al resto dell’opera resta così speranzoso in quelle sezioni, quegli intervalli; con questo non si intende togliere risalto alle altre parti strumentali, infatti ogni partecipante del gruppo fa un lavoro certosino. Per il resto è opportuno ritenere 'Damnum' un album da alscoltare e riascoltare, essendo con buona probabilità uno di quelli che di volta in volta e con il tempo diventerà sempre più una piacevole riscoperta.
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