AENAON: CENDRES ET SANG
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16/06/2011Dopo un EP poco convincente i greci Aenoan, con una strana adarazione per il latino, arrivano al full-lenth provando a dire qualcosa in più rispetto al lavoro precedente. Effettivamente di passi in avanti se ne vedono tanto che 'Cendres Et Sang', pur puntando al black oltranzista, lascia intravedere sprazzi avantgarde - gli Arcturus non possono non essere chiamati in causa - e qualche idea più prettamente post - il sax dell'intro e di "Kafkaesque" sa molto di Callisto. Quindi a tutti gli effetti un lavoro interessante che mostra una band che vuole progredire e guardare avanti. Magari non tutto è al proprio posto dato che in qualche occasione i nostri forzano un po' la mano, mentre in altre non portano a conclusione quanto nel corso del brano viene iniziato, ma in linea di massima è un album convincente che soddisferà sia i palati più fini, sia il blackster meno esigente e più tradizionalista. Ma è già tempo di andare ancora più oltre: gli Aenoan sono sicuro ci sorprendaranno ulteriormente con le prossime produzioni.
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