ACTION: ACTION

Che le vie del music biz siano infinite non è indubbiamente una novità, ma certo è che questa massima si ripete con una continuità quasi imbarazzante, investendo gruppi ed artisti più o meno noti con la nonchalance di una ruota destinata a girare volta dopo volta. Prendete ad esempio i qui recensiti Action per esempio: attivi nella scena (a livello underground) da circa un ventennio, arrivano finalmente a tagliare il traguardo del debut cd dopo un paio di decenni di lavoro al di fuori della notorietà, dimostrando di possedere alcune interessanti frecce al proprio arco atte a dimostrarne il meritrocratico raggiungimento del tanto agognato primo capitolo in studio. Le sonorità proposte dal quartetto in questione, vista anche la propria provenienza al di là dell'oceano, si rifanno senza mezzi termini al classico sound rock melodico a metà tra ottanta e novanta, radiofonico quanto basta per riesumare intelligentemente alcuni cliché dell'epoca ma, in ogni caso, fresco a sufficienza per attirarsi l'attenzione dei fans del genere dei giorni nostri. Ed è in questo quadro che compaiono molteplici accostamenti coi grandi nomi legati alla scena FM dell'epoca, partendo dal gusto distintamente AOR dei mitici fratelli Nelson ed arrivando, con chiara disinvoltura, al ruffiano approccio melodico tipico di casa Final Frontier, il tutto scandito qua e là da alcune brevi escursioni in territori hard melodici di derivazione tipicamente scandinava. Quello degli Action è quindi un'esordio positivo per un gruppo di buona prospettiva, caratterizzato da un lavoro di produzione non fenomenale ma comunque positivo, il quale non mancherà di allietare i fans al seguito del classico dry-sound tipico del catalogo Frontiers. Buona la prima insomma, com'è giusto che sia.

_ PER I FANS DI Final Frontier