Accept: Blood Of The Nations
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02/09/2010Dopo la reunion e il Tour del 2005 molti fan degli Accept speravano che il quintetto teutonico rimanesse unito per un album, ma così purtroppo non è stato. La “chiamata alle armi” comprende nomi illustri che hanno fatto la storia degli Accept: gli onnipresenti Wolf Hoffmann e Peter Baltes: alla seconda chitarra troviamo Hermann Frank, già presente sul meraviglioso 'Balls To The Wall': alla Batteria Stefan Schwarzmann, conosciuto anche come ex batterista degli U.D.O. ed Helloween. Alla voce, ovviamente, manca Udo Dirkshneider, sostituito dall’americano Mark Tornillo (ex cantante dei TT Quick). Sono passati ormai 14 anni dal precedente album in studio (‘Predator‘) è vi posso assicurare, dopo l’ascolto di quest’album, che ne è valsa la pena. Un ottimo lavoro, ben registrato e mixato (Andy Sneap), e con un gruppo davvero in grandissima forma: ottima la sezione ritmica, granitica e precisa, pregevole il lavoro delle chitarre, e soprattutto l’ugola scorticata di Mark Tornillo dimostra di essere all’altezza della situazione: versatile al punto giusto (“The Abyss”, la ballad “Kill The Pain”) e potente quando serve (“Rollin’ Thunder”, “Beat The Bastards“). La qualità delle composizioni è davvero elevata e rasentiamo il capolavoro: pezzi come la terzinata “Teutonic Terror” o la psicotica “Locked And Loaded” non sfigurerebbero nella track list di ‘Balls To The Wall’ o ‘Restless And Wild’. Questo è Heavy Metal puro: riff e ritmiche potenti e precise, linee vocali facilmente assimilabili degne di nota: dulcis in fundo, un ottima produzione. I fans rimarranno soddisfatti da questo ‘Blood Of The Nations“, sia per lo stile che e rimasto intatto, sia per le ottime qualità del nuovo cantante che in nessun caso fa sentire la mancanza dell'immortale Udo. Cosa volete di più dalla vita? Gli Accept sono tornati alla grande!
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