A PALE HORSE NAMED DEATH: And Hell Will Follow me

Mettere insieme un super gruppo composto da membri che militano, o hanno militato, in band che hanno scritto la storia di diversi sottogeneri del metal (gothic, metalcore etc) non vuol dire automaticamente che il risultato sara' pari alla somma della perizia dei singoli membri. Il progetto dei newyorchesi capitanato da Sal Abbruscato (ex drummer dei Type O Negative) e completato da membri di Life Of Agony (Keith Caputo al secolo 'Mina" per il recente cambio di sesso) e Biohazard, non si sottrae a questa teoria; infatti i brani sono molto ben strutturati e godono di un sound ed una produzione di eccezione, ma cadono in due trappole molto comuni alle band gothic metal: il fantasma di Peter Steele e dei suoi TON aleggia onnipresente (d'altronde come poteva essere diversamente visti i 30 anni passati insieme al batterista che in diverse recenti interviste ha sottolineato la grave perdita dell'amico, nonche' musa ispiratrice); i brani sono tutti ben arrangiati, ma manca sempre quel pizzico di groove e di personalita' che permetterebbe al disco di emergere dal resto delle produzioni similari, e lo faccia rimanere impresso nella mente dell'ascoltatore. Difetti che rendono 'And Hell Will Follow Me' un onesto disco di gothic metal, ma nulla più.