DNA concerti
è felice di presentare
DUE DATE IN ITALIA!
THE FLAMING LIPS
+ VERDENA
10 luglio 2012 – Padova – Sherwood Festival
Biglietto: 22 euro (senza diritti di prevendita) sul sito www.sherwood.it
Biglietto: 22 euro + dp sui circuiti di prevendita - 25 euro al botteghino la sera del concerto.
Prevendite disponibili da mercoledì 11 aprile presso: www.ticketone.it
Punti vendita e filiali Unicredit, Filiali Banche del Veneziano, Coin Ticketstore di Padova, Coin Ticketstore di Treviso, Spazio Musica di Piove di Sacco
Prevendite disponibili da oggi alle 18,00 presso http://www.sherwood.it
11 luglio 2012 – Torino– GruVillage
area eventi Le Gru - Via Crea 10, Grugliasco (Torino)
Biglietto: 22 euro +d.p.
25 euro alla porta
Inizio concerti: ore 20,00
Prevendite disponibili da mercoledì 11 aprile su www.ticketone.it e www.ticket.it
Prevendite disponibili da oggi alle 18,00 aprile su www.hiroshimamonamour.org
I Flaming Lips sono un'istituzione del rock psichedelico contemporaneo. La loro carriera, piena di sorprese, scommesse e colpi di scena, è uno dei percorsi più avventurosi del rock americano. Sempre ironici e demenziali, i loro dischi e le loro esibizioni live sono delle miniere di trovate spiazzanti e fantasiose.
Guidati da Wayne Coyne, i Flaming Lips sono una delle realtà più visionarie e geniali della scena internazionale. Il carismatico leader, forte di un'ispirazione onnivora e di una creatività senza freni, ha battuto i sentieri della psichedelia, del pop più cristallino, dello sperimentalismo dada creando un universo rock folle e schizofrenico in cui le performance live sono ormai leggendari eventi colorati, surreali e pirotecnici.
Mentre altri dinosauri del rock alternativo americano loro coetanei sono rimasti inchiodati ai suoni dei primi anni Novanta, loro hanno continuato a cambiare, seguendo un percorso cominciato ormai venticinque anni fa e che prosegue ancora oggi. La loro è una ricerca assidua e coraggiosa di nuovi linguaggi sonori che fanno di volta in volta propri, adeguandoli al marchio di fabbrica Flaming Lips, ormai consolidato e riconoscibile. Ironica, demenziale e bizzarra, la loro musica sembra concepita da un pazzo sotto Lsd (e agli esordi era più o meno così), o dalla mente di un fumettista visionario. Il loro pregio più grande è stato infatti quello di aver sfondato la porta che divide musica e immagine, generando un tutt'uno tra loro, un vero e proprio immaginario peculiare, un circo itinerante di suoni, luci, colori e titoli lunghissimi senza senso.
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