DEEP PURPLE: Ian Paice colpito da "mini ictus"

Ian Paice batterista della storica hard rock band inglese è stato colpito da un "mini ictus" nella giornata di martedì 14 Giugno, sembra che, data la forma ridotta del malore, Paice si possa riprendere. Questo è il suo comunicato: "Vorrei far sapere a tutte le persone che si aspettavano di vedere i Deep Purple in Svezia e in Danimarca i motivi per cui non sono stati tenuti i concerti e anche dire stop a tutte le speculazioni e le voci di corridoio. La mattina del 14 Giugno mi sono svegliato con la parte destra del mio corpo intorpidita, non riuscivo a controllare la mia mano destra e le dita. Sono andato in ospedale, dove mi è stato diagnosticato un mini ictus o TIA (attacco ischemico temporaneo). Lo staff dell’ospedale di Stoccolma è stato meraviglioso e ho iniziato subito le cure. Dopo una tac e una risonanza magnetica, non sono stati rilevati danni permanenti. In questo momento avverto solo una leggera insensibilità nella parte destra della faccia e un formicolio alla mano destra. Sto riacquistando velocemente la destrezza della mano e penso che potrò tornare in tour regolarmente il mese prossimo. Per ora devo prendere una serie di pillole ogni giorno per essere sicuro che non capiterà di nuovo! Mi dispiace così tanto non avere potuto suonare per voi e mi dispiace per me stesso! Questi sono i primi concerti dei Deep Purple a cui manco dalla fondazione della band nel 1968. Grazie a tutti quelli che hanno mostrato la loro preoccupazione e che hanno mandato i loro auguri."

Ieri Ian ha aggiornato le notizie riguardanti le sue condizioni di salute e ne ha approfittato per ringraziare i fans: "Un grande grazie a tutte le persone che si sono messe in contatto con me e hanno espresso preoccupazione per la mia salute: "Penso apprezzerete il fatto che siete in troppi per poter rispondere a ciascuno personalmente. Perciò se non lo faccio, per favore accettate le mie scuse, ma non ci sono abbastanza ore in una giornata! Inoltre, il dito che uso per scrivere sta cominciando a farmi male. Sapevo di avere molti amici nel mondo, ma non avevo mai capito quanti fossero. Di nuovo grazie a tutti e cercherò di tenervi aggiornati sui miei progressi, che fino ad ora sono fantastici."

La redazione di Hardsounds si unisce agli auguri a Ian, affinchè ritorni dietro alle pelli dei suoi Deep Purple il più presto possibile.