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SUFFOCATION

Serata a stelle e strisce quella di Giovedì sera al Traffic Live Club. Memori della serata che solo dieci giorni fa ha visto protagonisti Rotting Christ e Forgotten Tomb, ci sentiamo di fare un plauso alla No Sun Music e all’organizzazione del locale romano, per aver portato nella capitale a così poca distanza di tempo, alcuni tra gli act più importanti della scena metal estrema mondiale. Arriviamo alle 21 ed i technical deathsters statunitensi Fallujah stanno per concludere la loro performance. Concentrati e ben affiatati, sfoggiano una grande tecnica, con tapping continui di chitarra e basso, su atmosfere campionate e potenti riff brutal molto interessanti. Solo due i brani che riusciamo ad ascoltare, ma che bastano per lo meno a farci fare un pensierino all’acquisto del cd nel loro stand. Nel frattempo il pubblico aumenta e con la salita sul palco dei thrasher americani Havok la serata prende una piega netta, che segnerà il resto dell’intero concerto; tanto energico headbanging, pogo sfrenato e divertenti circle pit durante l’intero concerto. Della nuova ondata di ottime band thrash, gli Havok rappresentano uno degli act che meglio incarna lo spirito Bay Area degli anni d’oro del genere, unito anche a quell’aggressività tipica delle band teutoniche, in un mix Exodus-Kreator che dal vivo non lascia scampo. Dovremmo usare tutti i sinonimi possibili di devastanti, per descrivere uno show senza mai un cedimento e con una presenza scenica super. Thrash metal da capogiro ragazzi, che dal vivo rilascia un’energia impressionante. Inarrestabili. Breve cambio di strumentazione ed i maestri del grind più schizoide sono pronti a farci impazzire. I Cephalic Carnage partono a mille, e con la frenesia e l’isterismo che li contraddistingue, in pochi minuti corrompono i presenti che si lasciano travolgere senza opporre resistenza. Peccato per il volume un pò basso del microfono del mitico Leonard 'Lenzig' Leal, molto loquace col pubblico che apprezza, divertito, i suoi discorsi che spaziano dalla masturbazione alla cannabis, sottolineandone e consigliandone i benefici. E poi come non fidarsi di chi indossa una t-shirt con su scritto ‘Death to false Pizza!’. L’apice del coinvolgimento è raggiunto con "Piecemaker", nell’attesa del consueto tributo al Metallo Nero con "Black Metal Sabbath" e con le maschere da blacksters cattivissimi indossate dalla band, meno il bassista che preferisce tributare Satana mettendo un’enorme maschera di cavallo. Cosa aggiungere di più. Fantastici. Finora tutto bello, ma stasera siamo qui per i Suffocation, un monicker che è un simbolo indiscusso del Brutal Death mondiale, coloro che fino a pochi minuti prima dell’inizio del concerto se ne stavano fuori dal locale, tranquillamente seduti al tavolo bevendo birra e concedendosi alle foto dei fans, (altro vantaggio offerto dal Traffic). Come si sapeva, Frank Mullen non è dei nostri, ma il navigato John Gallagher dei Dying Fetus, riuscirà a non farcelo rimpiangere più del dovuto. Si parte con la monumentale "Thrones Of Blood" seguita dalla nuova "As Grace Descends" dall’ultimo 'Pinnacle Of Bedlam'. Poi è il turno della seminale "Catatonia" il primo vero esempio di brutal death che la storia ricordi. La band suona come sempre ultra compatta; Terrance Hobbs e Guy Marchais si scambiano riff e assoli con disinvoltura, Derek Boyer non si ferma un attimo, mentre dietro le pelli Dave Culross distrugge con potenza e precisione ogni parte del suo drum kit. Tutto scorre talmente veloce che anche John a tratti sembra essere Frank, visto che la stazza fisica e soprattutto il capoccione pelato sono molto simili a quelli del frontman originale. Dall’ep 'Despise The Sun' è il turno della mastodontica "Funeral Inception" e di li in poi è un massacro sonoro continuo, senza il minimo cedimento. Il pubblico continua a sbattersi ad ogni brano e dopo un’ora precisa tocca a "Infecting The Crypts" chiudere uno show dove il metal estremo ha dato scuola in tutte le sue più distorte forme, per la gioia degli entusiasti presenti. Setlist: Thrones Of Blood As Grace Descends Catatonia Funeral Inception Rapture Of Revocation Liege Of Inveracity Pierced From Within Purgatorial Punishment Mass Obliteration My Demise Infecting The Crypts

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