RINÔÇERÔSE

Grandissima serata quella che si consuma al New Age venerdì 26 Gennaio; sono di scena infatti gli electro rockers francesi Rinôçerôse, che hanno fatto ballare mezza Europa per molti mesi con singoli di sicuro effetto come “Bitch” e “Cubicle” (che continua tuttora a spopolare anche presso lo stesso New Age, durante i dj set). Ad aprire la serata, davanti ad un pubblico davvero scarso, ci pensano i friulani MISS XOX, autori di un rock nervoso a tratti psichedelico, a tratti energico e new wave. L’accoglienza è piuttosto freddina anche per via dei pochi paganti, e il materiale targato Miss Xox non aiuta a far decollare il set; spesso noiosi e prolissi, poco incisivi anche quando si tratta di sciorinare aggressività, il quartetto nostrano raccoglie gli applausi di cortesia e poco più. Una scelta tutto sommato evitabile. Viene preparato il palco per gli headliner con molta calma, e mentre la quantità di pubblico raggiunge una stima perlomeno decorosa (in effetti durante la performance dell’allargato duo francese le persone ballanti sotto il palco erano numerose, anche se forse non in numero da grande occasione) i RINÔÇERÔSE fanno il loro ingresso sul palco e attaccano con “La Guitaristic House Organizat”. Potentissimi, e precisissimi, i suoni in grado di cogliere al meglio tutte le sfumature del sound caldo e sintetico dell’ensemble transalpino; davvero suggestivo, per quanto possa sembrare strano, il ‘ruotare’ dei musicisti e dei singer a seconda dei pezzi, che ha dato l’idea di una festa più che di un concerto tradizionale, durante i quali i balli sul parterre si sono sprecati così come le dichiarazioni d’amore per l’Italia da parte della band. La setlist ha coperto grossomodo tutta la carriera dei francesi, soffermandosi soprattutto su “Music Kills Me” e il più recente “Schizophonia”, dal quale hanno fatto la parte del leone “Bitch”, la già citata ed energizzante “Cubicle” (delirio collettivo) e “Fucky Funky Music” che ha concluso alla grande la serata. Una serata davvero da ricordare, piena di energia e di positività; cose del genere bisognerebbe averle più spesso.