You are here: /

MONSTROSITY

Un bill decisamente eterogeneo e con poco o nulla in comune se non la devozione all'arte del metallo pesante ad accomunarli. Monstrosity: death metal, The Devil: Industrial Doom, e Cold Snap: Djent/groove Metal. Ai Cold Snap purtroppo non siamo riusciti ad arrivare in tempo per assistere al loro show. The Devil: un'altra band che cela la propria identità dietro delle maschere ed attua una politica anti establishment, cospirazionista e nichilista, sul modello del film V per Vendetta. I vari video che si sono susseguiti sullo schermo retrostante il palco hanno evidenziato il discorso di Eisenhower alla Casa Bianca, la teoria dell’auto attacco USA del 11 settembre e gli appelli di libertà del popolo nero di Martin Luther King, il tutto ammantato da un industrial doom atmosferico e strumentale di grande intensità (utilizzano estratti dai video al posto della voce) sulla falsariga della svolta avuta dai Samael dopo la pubblicazione di “Passage” e dei nostrani Void Of Sleep. Difficile da spiegare come mai dal 2012 ad oggi hanno pubblicato solo un lavoro sotto l’egida della Candlelight Records. Vincente la scelta del performer incappucciato che al posto del viso aveva un tablet e nelle mani dei raggi laser rossi che squarciavano le oscurità e ricreavano uno scenario decisamente esoterico-sulfureo. Reduci dal doppio tour del 2018 (Europa ed America Latina, che li ha visti protagonisti anche di una data romana) di spalla ai Therion per la  presentazione di 'Beloved Antichrist', si sono dimostrati molto teatrali e magnetici. Band da tenere d’occhio.

Per la prima volta a Roma un pezzo di storia del death floridiano. Il sound è stato piuttosto povero di bassi, è mancata la cosiddetta botta, fortunatamente hanno compensato con il groove, le armoniche, tremolo picking in quantità industriale, alternati ad assoli di stampo Morbid Angel. Pur essendo una band della seconda ondata dell’old school death metal americano, nel corso della carriera hanno saputo modellare la loro proposta grazie alla tecnica dimostrata fin dal lavoro d’esordio ‘Imperial Doom’, ciò ha permesso una naturale evoluzione che ha evitato di restare intrappolati ai vecchi cliché, mantenendo una visione personale che non ha pescato a piene mani da altre formazioni dell’estremo, dribblando così la massificazione. Se proprio vogliamo trovare qualche riferimento qua e là citiamo gli immancabili Slayer ed i connazionali Malevolent Creation, alcune atmosfere epico-guerrafondaie classiche dei Nocturnus, rei di aver inserito le tastiere siderali nel death fino ad allora genere duro e puro. Inusuali i siparietti che hanno visto, a turno, protagonisti i vari musicisti nei quali ognuno di loro suonava su delle basi preregistrate, mettendo in mostra la propria tecnica e abilità. Nel setlist non hanno fatto mancare due estratti dal disco d'esordio, rispettivamente "Definitive Inquisition" e "Final Cremation" accontentando i fan della prima ora. Un caldo torrido ci ha impedito l’headbangin più irruento, infatti a metà concerto la band ha abbandonato il palco per prendere un pò d'aria fresca fuori dal club. Tenaci ed in continua evoluzione.

THE DEVIL setlist:

01. Divinorum
02. Cydonia
03. Universe
04. Devil And Mankind
05. Illuminati
06. World Of Sorrow
07. Intervention
08. Alternative Dimensions
09. Extinction evel Event
10. Information War

MONSTROSITY setlist:
01. Kingdom of Fire
02. Cosmic Pandemia
03. Radiated
04. Firestorm
05. Remnants of Divination
06. Abysmal Gods
07. Definitive Inquisition
08. Final Cremation
09. Drum solo
10. Destroying Divinity
11. Angels Venom
12. Fall Of Eden
13. Suffering To The Conquered
14. Manic

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento


2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web