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ILL NIÑO

Seconda tappa italiana per i latin metallers più celebri del globo, gli Ill Niño. Dopo Bologna è la volta di Roncade, e l'accogliente New Age si prepara a fagocitare un numero piuttosto considerevole di fan che fin dai minuti successivi all'apertura porte popoleranno cospicuamente il locale confermando l'affetto dei kids italiani per i sei statunitensi. Il gruppo di supporto scelto per la triade di date italiane è rappresentato dai milanesi MELLOWTOY che avevo già avuto modo di vedere in azione circa un anno e mezzo fa a Bergamo di supporto ai Fear Factory. L'impressione che mi avevano suscitato in quella sede, ne è testimone il live report presente su queste pagine, fu decisamente negativa e anche di più. Nonostante dunque partissi prevenuto ai massimi livelli, c'è da dire che i sei ragazzi mi hanno stupito, in positivo. Sia a livello musicale che di presenza scenica i progressi sono evidenti, sfoggiando una compattezza sonora più che discreta e una tenuta di palco dei due frontman Ale e Emi di buon livello. E' un nu metal pesantemente intriso di rap quello dei Mellowtoy, che dal vivo sprigiona potenza e convince a più riprese vista anche la positiva reazione del pubblico, partecipe fin dai primi minuti. A riscuotere maggior successo è ovviamente la cover dei Duran Duran "Save A Prayer", già buona su disco ma assolutamente irresistibile dal vivo. I margini di miglioramento ci sono ancora, ma lo dico con molta soddisfazione, stasera i Mellowtoy hanno confezionato un gran bel concerto. Sono le 22 e 30 passate da pochi minuti quando una breve intro permette agli ILL NIÑO di salire sul palco e dare il via alle danze con la terremotante "This Is War", opener dell'ultimo entusiasmante "One Nation Underground". La band è in forma e i suoni sono più che buoni, voce di Machado compresa. Cristian e compagni danno il meglio di sè fin dalle prime battute, anche per merito di una scaletta davvero impressionante che ha visto susseguirsi in rapida successione tre classici come "I Am Loco", "How Can I Live" e "God Save Us". Le perplessità che mi erano state riferite sul conto della resa sonora dal vivo sono scomparse di fronte ad una prova energica e travolgente con la quale gli Ill Niño hanno tenuto fede al proprio monicker, un vero ciclone che non fa prigionieri. Sugli scudi la coppia percussiva composta da Dave Chavarri e Danny Couto, potente, precisa e coesa, una vera goduria (soprattutto per quanto riguarda Couto; dimenticatevi gli inutili percussionisti degli Slipknot, questo ha più volte oscurato per intensità e ritmo lo stesso Chavarri), ben supportata dal lavoro pulsante di Laz Pina e dalle chitarre di Paisante e Luster, musicista che ho rivalutato completamente, in positivo of course, ricco di feeling e di presenza scenica e ottimo anche nelle parti acustiche a lui totalmente affidate. Buona anche la prova del frontman Cristian (che si è esibito indossando un giubbotto antiproiettile, e non è il primo. Psicosi post Dimebag?) sia nelle parti pulite che growl, che ha intrattenuto il pubblico tra un pezzo e l'altro parlando quasi esclusivamente in spagnolo e non ha risparmiato battute, mentre i brani sono stati spesso introdotti o conclusi con brevi jam session rendendo ancor più suggestivo l'insieme sonoro dei nostri. La scaletta è qui sotto e non mi va di ripeterla. Molti pezzi da "Revolution/Revolucion", abbastanza da "One Nation Underground" e pochi da "Confession", ma in linea generale non ci si può lamentare se si esclude la mancanza di qualche pezzo che forse avrebbe meritato più degli altri, come "Unframed". Un concerto più che soddisfacente, intenso che verrà ricordato a lungo da tutti i presenti. Latin fucking metal. ILL NIÑO setlist This Is War I Am Loco How Can I Live God Save Us Turns To Gray Cleansing Predisposed Unreal Drum Jam What You Deserve Te Amo... I Hate You What Comes Around Corazon Of Mine Lifeless Life If You Still Hate Me Liar

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

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