BLAZE NIGHT WITH MARSHALL
Notte magica alla Sfinge di Brescia: è infatti ospite Blaze Bayley, ex cantante di Wolfsbane e, naturalmente, Iron Maiden. Purtroppo il buon Blaze non è qui con la sua band per un'infuocata serata di heavy classico ma si presenta al pubblico della Sfinge in veste di promotore di "Blood & Belief", suo prossimo album in uscita ad Aprile. Quindi si è avuta la possibilità di ascoltare in anteprima tutto il nuovo album, nonchè fare foto ed autografi: voglio rimarcare la grande disponibilità di Blaze a salutare, farsi fotografare ed intrattenersi col pubblico presente. La presenza di Blaze non deve far però distogliere l'attenzione dal concerto che Massy, buon gestore del locale, ci propone stasera: sono di scena i Marshall, formazione partenopea dedita ad un heavy-prog molto tecnico e ricercato. Il combo ci presenta undici tracce, di cui molte tratte dall'ultimo nato "Garden Of Atlantis" presente nei negozi da inizio Marzo su Frontiers: le tracce si presentano molto potenti e di chiara matrice progressive, questo grazie all'operato di Marco Signore alle tastiere che dona personalità e corpo alle composizioni, anche se stasera la tastiera risulta inesistente a tratti. La sezione ritmica formata da Lino Mazzola alla batteria, che era presente già più di dieci anni fa nella prima fase del gruppo, e Ly Holestone al basso è precisa e convincente ed il pubblico sembra gradire le canzoni fin da subito, seguendo con interesse l'evolversi dello show non lesinando applausi al gruppo. Straordinaria la prova di Bruno Masulli dietro il microfono e Jo Dardano alla chitarra, sicuramente i membri più tecnici del gruppo: è triste vedere come in Italia siamo pieni di talenti che, purtroppo, non vengono adeguatamente valorizzati. Cosa dire della perfomance del gruppo? Sicuramente discreta, sorretta dall'apporto di un pubblico intelligente e curioso che segue con attenzione tutto lo show fino ad esplodere quando il prode Blaze sale sul palco ed intona "Wrathchild": un vero tripudio! Vorrei fare due considerazioni finali sulla serata: prima di tutto un grazie ai Marshall che ci hanno dimostrato ancora una volta come l'heavy metal made in Italy non abbia nulla da invidiare al resto del mondo; un grazie a Blaze che si è dimostrato artista gentile e disponibile, voglioso di farsi ben volere da un pubblico che al tempo dello split coi Maiden l'ha bollato come singer incapace e mediocre: ascoltatevi i suoi album e ne riparliamo! Per ultimo un doveroso ringraziamento alla Sfinge Metal Pub e a Massy che ci stà viziando con tutti questi grandi eventi: e ricordatevi che il bello deve ancora venire!
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