THE MATT PROJECT
E’ uscito il 15 dicembre il nuovo e quarto album della band bresciano-veronese The Matt Project. 'Overnight' racchiude un viaggio dagli anni ‘80 fino ad arrivare a sonorità più moderne. In questo nuovo lavoro si carpisce l’evoluzione artistica e musicale della band che affina con accuratezza il songwriting. Gli estratti singoli “Running From The Beast” e “Overnight” sono un ottimo antipasto rock a suon di synth, batteria elettronica, pop e revival. Ecco cosa ci ha raccontato il frontman dei The Matt Project, Juri Magliolo.
Il 15 Dicembre è uscito 'Overnight', il vostro quarto album in studio. Raccontaci questo viaggio! Noi siamo una band abituata a proporre sonorità soul/rock anni ‘70 fine ‘60, e questo nuovo album ci proietta invece negli anni ‘80, il nostro rock è maturato, ci siamo lasciati ispirare dai nostri ricordi come VHS o videogame proprio come si nota dalla copertina. I synth non sono una novità, già li avevamo inseriti nei precedenti lavori, la novità è questa patina anni ‘80 che a partire dall’immagine di copertina ci introduce all’ascolto.
Fortunatamente siete riusciti a registralo e masterizzarlo prima del lockdown...Si, siamo riusciti a registrare tutto prima dell’inizio del primo lockdown mentre il mixaggio etc. sono avvenuti seppur in tutta tranquillità durante il lockdown, in quel periodo è uscito anche il primo singolo e successivamente il secondo, ora l’intero album. Anche la realizzazione della copertina a cura di un’artista veronese è avvenuta collaborando a distanza nel primo lockdown. Nonostante eravamo coscienti del fatto che ci saremmo trovati nuovamente tutti contingentati, abbiamo comunque deciso di pubblicare l’album e di non posticiparne l’uscita.
In che modo vi siete evoluti stilisticamente e musicalmente rispetto ai lavori precedenti con questo nuovo album? I synth come già dicevo, non sono una novità. Io e Carlo – i due cantanti principali - oltre che occuparci del nostro strumento, rispettivamente basso e chitarra suoniamo tantissimo anche le tastiere ed abbiamo deciso di inserirle in questo lavoro. In questo nuovo album abbiamo lavorato molto di più sul songwriting rispetto ai precedenti, i brani presenti in “Overnight” sono già stati proposti e suonati durante i nostri concerti, abbiamo così potuto sperimentarne direttamente l’efficacia. Oltre al songwriting ci siamo sicuramente imposti un groove anni ‘80 e rispetto allo standard canta una canzone in più Matteo, il nostro batterista. Ci tengo infine a sottolineare che all’interno della band, non c’è un leader siamo tutti sullo stesso livello.
L'album è stato anticipato da due singoli "Running From The Beast" e "Overnight", perché la decisione di estrarre proprio questi brani? Sono le due canzoni che aprono entrambi i lati del vinile. Abbiamo fatto uscire “Overnight” (la storia di una persona che sta aspettando il proprio amato/a, un pensiero molto romantico) pur avendo la possibilità di poterne pubblicare almeno un altro paio, ma eravamo tutti un po' indecisi. “Running From The Beast” per noi è questo virus, il fuggire dalla bestia non è un caso la decisione di averlo pubblicato a Marzo. Non escludiamo di poter far uscire un terzo singolo come rilancio dell’album, stiamo anche lavorando ad un videoclip piuttosto particolare.
Commenti