THE FIFTH SEASON
Ciao ragazzi, presentate ai lettori di Hardsounds la vostra band Chris: Ciao, innanzitutto grazie a te ed alla redazione di Harsounds per lo spazio che ci concedete. La band e’ nata nel 2000, ma dopo un concept omonimo è andata in frantumi per motivi che esulano dalla direzione musicale. Della prima formazione sopravvivo soltanto io; ad un certo punto mi sono rimboccato le maniche e con l’aiuto del primo bassista dei Fifth (Sirio), abbiamo ricostruito l’attuale lineup che comprende anche Bodhi alla voce, Blacksmith alla batteria e VonKreutz alle tastiere.. Alla fine del 2004 abbiamo concluso la produzione del promo cd “Stronger, Perfect”, che contiene la prima parte di un concept e che ci sta dando diverse soddisfazioni. Come nasce il moniker “The Fifth Season”? Chris: E’ nato dalla stesura del nostro primo concept, in cui ogni stagione “tradizionale” rispecchia un’epoca della vita e la quinta stagione è ciò che c’è oltre. Come sono i responsi del vostro demo “Stronger, Perfect”? Chris: Davvero buoni! Non ci aspettavamo una percentuale così alta di risposte positive da parte di webzines, giornali, radio italiane e straniere ed etichette (anche se non abbiamo ancora proposte per nessun contratto); siamo davvero soddisfatti del feedback ottenuto. Ho trovato molto particolari le sonorità del vostro lavoro, soprattutto per quanto riguarda le parti di flauto: è un esperimento o intendete andare avanti su quella strada facendolo diventare uno dei trademark della band? Chris: Andremo avanti su questa strada, anche se non parlerei di marchio di fabbrica; col prossimo concept si avranno piu’ chiare le idee per quanto concerne la nostra direzione musicale. Come nascono le canzoni dei “The Fifth Season”? Lavoro di gruppo od unione delle creazioni dei singoli elementi della band? Chris: Entrambe, si può partire dall’idea di uno di noi , che poi viene sviluppata con gli altri,oppure nasce da un’ improvvisazione cui poi qualcuno mette ordine. Riuscite ad avere buoni sbocchi per farvi conoscere anche in sede live? Come è la scena metal dalle vostre parti? Chris: Gli sbocchi sono pochi grazie alla disastrosa attenzione della nostra penisola verso il rock, specie qui a Roma; la scena metal è, almeno nell’underground, di qualità sopraffina, i gruppi ci sono, e citerei le bands con cui abbiamo condiviso il palco: Astarte Syriaca e Moonlight Comedy per il prog, Unkind, Affy Bud per quel che riguarda il Metal, ma potrei continuare per ore. Qual è l’obbiettivo che vi ponete questa band? Semplice sfogo artistico o avete la rabbia e la determinazione per provare a dire la vostra nel music businness? Chris: Sia sfogo artistico che determinazione, ma tralascerei la rabbia, la lasciamo per i problemi veri. Da cosa traete ispirazione per la realizzazione delle canzoni? Ci sono particolari libri, cd o film che vi hanno influenzato nella stesura dei pezzi di “Stronger, perfect”? Chris: per quanto riguarda i testi, non credo che quello che “vede” Bodhi possa essere ispirato direttamente da cd,libri o film; per quanto concerne la musica l'ispirazione viene dalla nostra vita quotidiana, dai pensieri e dalle emozioni. Quali sono i prossimi passi dei “Fifth Season”? Ci sarà a breve un nuovo demo, un album o cosa? Chris: Terminata la stesura di “Stronger, Perfect” ci stiamo dedicando ad un nuovo complesso concept album che per il momento è ancora top secret, sperando che qualcuno ce lo possa produrre. Vi ringrazio per il tempo che mi avete concesso e alla prossima! Chris: Saluto tutti, e mi auguro che i The Fifth Season possano ottenere un buon contratto che ci permetta di portare la nostra musica in più luoghi possibile.
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