SYCRONOMICA

Benvenuti! Presentate la band ai lettori di Hard Sounds! Siamo i Sycronomica, da Monaco, Germania. Sycronomica sta per: atmosfere e sound epico, ma anche black metala tinte progressive e tecnico con strutture melodiche, riff complessi e voci pulite ed estreme. Ci siamo formati nel 1996 e “Sycroscope” è il nostro terzo album appena uscito. Non pensate che il vostro black/death simile agli ultimi Dimmu Borgir possa in un certo senso svantaggiare la band? Non pensiamo di essere uguali ai Dimmu Borgir. Puoi nominare tante altre band con un sound simile, e loro sono quelli più famoso con questo tipo di sound. Per questo c’è questa tendenza a usare sempre loro come termine di paragone. I DB sono così tanto famosi tanto da poter persino danneggiare la nostra band, proprio per questo motivo! In ogni caso molti di noi amano i DB ma non ci rispecchiamo in questo paragone. Spiegateci come scrivete una vostra canzone… Spesso parte tutto dal nostro tastierista Florian. Durante le prove, incolliamo le parti e vediamo quale ordine sembra andare meglio, allo stesso tempo inseriamo nuove idee alle varie parti. Così le varie canzoni prendono forma. In seguito Olli, il nostro cantante, scrive i testi, tenendo conto anche dello stile in cui verranno cantate. Parte tutto da un’idea iniziale insomma, che ci dà la direzione per comporre in seguito. Come sono stati accolti dalla critica gli altri due album da voi pubblicati? Molte recensioni hanno dato buoni responsi, altri invece hanno criticato il nostro black metal sin troppo tastierato. Se non si è nello stile però non si può capire il genere. In ogni caso siamo molto orgogliosi dei nostri lavori. Qual è la differenza tra gli altri dischi e “Sycroscope”? C’è una progressione tra i tre album: la qualità della produzione, la struttura delle canzoni e le possibilità degli strumenti di potersi adattare ai brani. Nel nostro primo album avevamo solo un chitarrista, Christian. Nel secondo già si può ascoltare la novità, perché le chitarre diventano due. Con “Sycroscope”, abbiamo aggiunto voci estreme e pulite, ad opera del nostro tastierista, supportate da una vocalist di scuola operistica, oltre al violino, che non viene poi simulato da una tastiera (come abbiamo fatto in precedenza). Non pensate sia veramente difficile per le bands, distaccarsi dal tipico trademark della loro scena, per creare un sound personale? Possiamo aspettarci un album più interessante dopo “Sycroscope”? No, perchè amiamo questo sound, e proveremo a rimanere fedeli al nostro stile e radici. Non copieremo una band o un trademark tipico. Se qualcuno pensa che la nostra musica non sia interessante non possiamo aiutarlo. Facciamo la musica che amiamo e viviamo per essa. Notizie riguardo alcune date? Qualcosa in Italia? Suoneremo gli ultimi sette concerti come special guests assieme a Endstille, God Dethroned e Hollenthon. Sfortunatamente non abbiamo concerti pianificati in Italia. Stiamo confermando alcuni festivals tra cui il Boarstream Open Air in Germania. Dateci dei buoni motive per comprare il vostro album! Se non odiate il black metal melodico e tastierato, “Sycroscope” vi piacerà molto. Ha una buona produzione, un’ora di musica ben arrangiata , sofisticata, fatta da sei musicisti che darebbero il sangue per la musica che fanno. Ok, abbiamo finito: vuoi aggiungere qualcosa? Grazie per l’intervista, visitate il nostro myspace o il nostro sito ufficiale e ascoltate il nostro nuovo album!