STRIDE
Ciao ragazzi, presentate la band ai lettori di Hardsounds… La band si compone di Mike Martin (basso), Gary Belin (voce), Joel Gregoire (chitarra), Rick Flores (tastiere) e Matt Kanzler (batteria) Parlatemi un po' del vostro ultimo album "Imagine", come è nato? Dunque il disco è nato intorno alla metà del 2003. Gli Stride avevano scritto un demo di tre brani per varie etichette, lo stesso demo che ci garantì un deal con Sensory. Dopodichè abbiamo suonato al preshow del Progpower IV e definito i dettagli del contratto con la Sensory. La pre produzione per “Imagine” è iniziata alla fine del 2004 per poi fare una full immersion in studio e consegnare l’album all’etichetta in Luglio. E’ stata un po’ una corsa contro il tempo, eravamo confermati per il mainstage del Progpower VI e volevamo che l’album fosse pronto per allora. Che differenze sostanziali ci sono state fra il vostro precedente "Music Machine" e il vostro ultimo disco? La differenza più ovvia sta nelle vocals, visto che “Music Machine” era un album strumentale, e questo ha portato anche a delle differenze strettamente musicali. Abbiamo composto i brani adattandoli alla voce di Gary, volevamo che il tutto fosse molto melodico senza dimenticare i riff e i licks di stampo più progressive. Io vedo la vostra proposta musicale come un riuscito ibrido fra Progressive Metal ed AOR, voi come vi definireste? Non sei il primo che ce lo dice e devo dire di essere d’accordo; volevamo che tutti questi elementi fossero presenti nella nostra musica, e credo che ci siamo riusciti. A cosa vi ispirate per scrivere le canzoni? Situazioni quotidiane, l’idea di noi cinque che mettono insieme le loro menti e produzono qualcosa. Famiglia, amici e soprattutto ma musica con cui siamo cresciuti. Come va la scena metal negli States? Riuscite a ritagliarvi spazi per suonare dal vivo? Credo che la scena metal si stia risollevando, per anni sembrava veramente morta. L’unica cosa che l’ha mantenuta viva è stato il costante supporto dei fan più fedeli. Ci sono degli appassionati veramente coinvolti qui negli States. Le situazioni live sono quelle in qui credo brilliamo di più, suoniamo abbastanza qui in giro, non ci siamo mai allontanati troppo da Houston ma contiamo di farlo presto. Quali sono i prossimi obbiettivi che vorreste raggiungere con gli Stride? Speriamo di poter partire in tour con qualche grande band e supportare il nuovo album, scrivere nuovi brani e prepararci per un altro disco degli Stride. Come vi trovate con la vostra label? Io la reputo una delle migliori in ambito progressive. La Sensory ci ha trattato alla grande. Abbiamo un’ottimo rapporto con Ken Golden e tutta l’etichetta. Hai sicuramente ragione quando dici che è una delle etichette migliori in ambito progressive. Ok, l'intervista finisce qui. Grazie per il tempo che ci avete concesso e buona fortuna ! Ti ringraziamo per il tuo interessamento agli Stride! Grazie per il supporto e speriamo di vedervi presto in Italia. Visitate il sito www.strideonline.com e conversate pure con noi nel forum…
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