SHERINIAN, DEREK
Ciao Derek, benvenuto su Hardsounds.it. Come va? Molto bene, direi, grazie. "Molecular Heinosity” sta per uscire nei negozi. Sei ansioso? E sempre come se fosse la prima volta? Si, sono molto ansioso per gli esiti di un disco per il quale ho speso circa un anno di lavoro. E nutro diverse aspettative. Bene, parlaimo del cotenuto del CD. E possinbile ascoltare diversi generi da una canzone all’altra. Ti viene tutto naturale, oppure decidi tu quando suonare un determinato passaggio? Come sviluppi le canzoni? In questo nuovo disco affronto meno variazioni rispetto al passato. Ho cercato di mantenere comunque una linea ben definita, un approccio più semplicemente prog metal. "Molecular Heinosity” è un concept album? Probabilmente, i brani sono ispirati da un unico tema. No, l’unico concept che avevo bene in mente era quello di comporre delle buone e canzoni e particolarmente heavy. Ci sono film o libri in particolare che ti aiutano a comporre? Credi sia fondementale per un artista interessarsi comunqeu all’arte in genere? No, non precisamente. Penso che l’ispirazione possa nascere da qualsiasi cosa sia in grado di trasformarsi poi in musica. Il disco suona moderno, suoni assai attuali . E’ una tua scelta, oppure è dipeso dai molti ospiti presenti sull’album? Zakk Wylde, ad esempio, ha un tocco inconfondibile… Zakk ha suonato negli ultimi miei 5 dischi. Siamo ottimi amici da cira 20 anni ormai. E’ un chitarrista molto passionale, e rappresenta una buona fetta delle sonorità che il mio lavoro esprime. Differenze sostanziali tra “Molecular Heinosity” ed il precedente “Blood Of The Snake”? Credo che il nuovo disco sia più prog rispetto al precendete. Mi cimento poco in divagazioni jazz/fusion. E’ un disco più diretto ed immediato. L’artwork del cd mi piace molto. Sembra quasi una copertina di una band death metal… I teschi sono molto cool. Li adoro. Ci sono teschi sulle copertine dei miei ultimi quattro dischi. Ci sono sempre molti strumenti nei tuoi lavori solisti. Oltre a Zakk ci sono Virgil Donati, Tony Franklin ed altri ancora. No hai mai sentito il bisogno di avere una band stabile? No. Mi piace avere piena libertà di scelta da canzone a canzone. Ogni canzone è diversa dalle altre e quello che ha da dire cerco di esprimerlo al meglio in base al musicista più adatto. Hai altri progetti in cantiere? Si, sto mettendo su una band prog metal con un vocalist e dovremmo debuttare il prossimo anno. Derek, prima di conlcudere vorrei chiederti se sei ancora in contatto con i Drean Theater. Hai ascoltato i loro ultimi cd? Ho visto i due “Johns” a gennaio durante il NAMM. Siamo ancora in ottimi rapporti. No, non ho ascoltato niente della loro musica da quando ho lasciato la band. Bene, grazie mille per la chiacchiata ed alla prossima. Grazie a te, è stato un piacere.
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