Robert Fleischman non sarà magari noto ai più, è però stato "solamente" il cantante dei Journey, Asia e Vinnie Vincent Invasion. E' un persona con cui si potrebbero passare ore a chiaccherare viste le centinaia di storie che ha da raccontare su ogni artista con cui ha lavorato. Oggi ci siamo limitati e ci siamo concentrati molto sul suo ultimo progetto, The Sky.. Le divagazioni però sono state d'obbligo, buona lettura.
Ciao Robert, so che sei impegnatissimo e ti ringrazio tanto per il tempo che mi potrai dedicare!
Buongiorno Giacomo, sono molto occupato, ma al contempo molto felice perchè siamo nel mezzo del mixaggio della migliore band di cui io abbia mai fatto parte: i The Sky. Non vedo l'ora che tutti possano sentire quel che stiamo creando, di sicuro è la musica più "pesante" che io abbia mai composto. Comunque sono io che ti ringrazio per questa intervista che capita proprio a puntino
Parlami un po' più precisamente dei The Sky...
Come dicevo stiamo lavorando al mixaggio degli undici pezzi che andranno a far parte del nostro debutto. Ci vorrà ancora un po', conto che saremo fuori all'inizio del prossimo anno. Inoltre ho parlato recentemente con l'entourage dei Journey, stiamo lavorando a fare loro da special guest per il prossimo tour mondiale! Quindi capisci che sono molto invasato ultimamente (risate)
Pensando ai tuoi trascorsi hai suonato con gli Asia, Channel, Journey e Vinnie Vincent Invasion per non contare gli album solo ed ora gli Sky. Dov'è che ritieni sia la tua vera casa?
The Sky, senza ombra di dubbio. A livello qualitativo penso che siamo unici, inoltre nel gruppo siamo molto autonomi l'uno con l'altro. Il bassista, Steve Barber, è anche il nostro ingegnere ed è lui che sta mixando i brani. Andre Labelle è il batterista con il quale ho già lavorato ai tempi di Vinnie Vincent. Siamo rimasti sempre in contatto durante questi anni e sono felice che la gente lo apprezzerà veramente per il suo talento visto che quel che abbiamo registro con Vinnie Vincent n on è mail stato pubblicato ufficialmente. Parlando delle altre band che hai menzionato, facciamo dei capitoli per ognuno, ok?
Ma certo, ho tutto il tempo che vuoi, anzi!
Journey: sono la band che mi ha fatto entrare nel circo del rock and roll, ho avuto modo di di imparare tantissimo da ciò che hanno fatto con e senza di me. Tra l'altro credo di aver lasciato un ricordo indelebile alla loro storia avendo scritto pezzi come "wheels In The Sky", "Anytime", "Winds Of March" e "All For You"!
Asia: quando ero in tour con i Journey, abbiamo aperto per Emerson Lake and Palmer, e Carl Palmer, che è rimasto affascinato dalla mia voce, mi ha messo in contatto con John Kalodner. Sai bene che è una pietra miliare per il rock mondiale (puoi ben dirlo, ha scoperto e "gestito" come a&r tra gli altri Foreigner, AC/DC, Peter Gabriel, Aerosmith, Heart, Billy Idol, Nelson, Black Crowes, etc. ndr). Comunque, John è sempre stato gentilissimo con me, mi ha "spedito" in Inghilterra due volte per entrare a far parte della band di Michael Schenker, cosa che ovviamente non ha funzionato, e poi gli Asia. Sono forse i migliori musicisti mai prodotti dal Regno Unito, abbiamo comunque provato per settimane i pezzi che saranno poi stati inseriti sul loro debutto. Poi ho sentito i demo fatti con John Wetton (bassista e voce poi del primo disco, ndr) e in tutta onestà ho detto al resto della band di non ascoltare la casa discografica che voleva con tutte le sue forze un frontman ma di puntare su John e così fecero. Ho sentito che non era cosa per me, anche il dovermi trasferirmi dalla California a Londra forse ha avuto il suo ruolo. Rimangono dei ricordi indelebili di gran sessioni di prove e delle bellissime cene che seguivano la fine delle prove!
Channel: la band che ho creato con Tony Berg, grande chitarrista e produttore (ha prodotto e partecipato a lavori di Edie Brickell, Beck, etc., ndr). Abbiamo scritto tutti i pezzi io e lui ed siamo stati messi sotto contratto con la Epic. Ci hanno mandato in Inghilterra (ancora!) ed il produttore di cui non faccio il nome era un vero stronzo, che l'unico apporto che ha dato al prodotto era fumarmi il suo puzzolente sigaro sotto il naso mentre registravo. Non voglio dare la colpa dell'insuccesso del disco al produttore, però sicuramente doveva essere fatto meglio, i brani c'erano, il suono non era certo il Rock and Roll che ci eravamo sognati, ci facevano continuamente cambiare studio perchè il batterista pestava troppo e le pareti degli stessi non era sufficientemente isolate! Alla fine abbiamo registrato in messo alla campagna inglese. Un incubo!
Vinnie Vincent: il più grande talento con cui ho avuto a che fare ed anche il più sottovalutato. Può suonare di tutto, dal jazz al country, dall'heavy metal alla classica. Su internet puoi trovare decine di interviste che ho rilasciato unicamente parlando di lui
I miei lavori da solista: 'Dreaming In Tongue' del 2004 è molto organico come prodotto, molto acustico, violoncelli, vilini, etc. Un album da ascoltare ad occhi chiusi a lume di candela. Il precedente 'World In Your Eyes' del 2002 è un album che odio alla follia, non mi è piaciuto come la Frontiers ha lavorato con me, mi sento di dire che l'unica cosa buona è stata fare una marea di interviste ed incontri con la stampa in generale, sono sinceramente rimasto sorpreso quando ha messo sotto contratto i Journey! Come? Una label che mette sotto contratto solo tizi che vestivano in spandex ha come roster i Journey? Il mondo sta veramente cambiando! (onestamente che la Frontiers si occupi solo di vecchietti in spandex lo trovo quantomeno sbagliato e fuori luogo. Se non ci fossero loro l'hard rock ed i suoi portabandiera sarebbero già scomparsi. E poi Neal Schon negli Hardline si vestiva in jeans e maglietta. ndr) 'Look At The Dream' è l'ultimo mio prodotto del 2007 ed è un disco molto "song oriented", ho suonato tutto ad eccezione di basso e batteria e ha avuto molto seguito qui negli Stati Uniti e ne sono veramente fiero.
Giusto appunto, negli ultimi due lavori ho trovato la tua voce più "calma", calda e matura. Molto meno alta e sparata rispetto al passato
Concordo, bravo! Credo che se tutti i pezzi vengono cantati alti risultano alla fine tutti uguali, non ci sono quasi mai picchi o colori. Negli anni ho cambiato molto modo di cantare, la dimensione che incontravo nella stesura dei pezzi non richiedeva di essere sparata con l'ugola fuori dalla bocca, anche se con i The Sky qualcosina risentirai ancora del mio passato. Credo che un gran cantante per essere considerato tale debba essere un ottimo attore e narratore non un cretino stridulo; per questo mi piace dipingere con tutti i colori e non con uno solo, spero di essere stato chiaro
Certo, più che limpido! I punti più alti e più bassi della tua carriera?
Alti:
Mio figlio e mia figlia
Il mio primo grasso e grosso assegno per i diritti d'autore
Avere una stella sulla Wlak Of Fame di Hollywood con i Journey
Bassi:
perdere mia nonna, zie e zie
La morte di John Lennon
Associazione di nomi e parole:
Carl Palmer = uno dei più grandi batteristi al mondo, un gran signore
John Kalodner = il creatore di idoli per le masse
Tony Berg = simpatico
Dana Strum = ladro
Neal Schon = mister guitar
Bobby Rock = uno dei più educati, simpatici e disponibili personaggi nel rock, gran batterista
Greg Rolie = è un grande, il re dell'hammond
Vinnie Vincent = oltre l'infinito ed ancora più in là
Con chi avresti voluto suonare per ogni epoca di cui sotto?
80's = journey
90's = foo fighters
00's = the killers
Come mai?
Perchè a chi ascolta questi gruppi piacerebbero sicuramente i The Sky
Il disco che non hai mai avuto l'opportunità di fare:
Stavo per farlo...una sorta di Metal Rave, un album elettronico con pesantissimi chitarre, gran pezzi e una voce che spacca. Ho già due pezzi pronti del tipo.
Un giorno uscirà, spero!
Scegli uno dei due
Slaughter o Warrant = nessuno
Cazzeggiare a Hollywood o New York City = NYC…
Kiss or Alice Cooper = Cooper
Bon Jovi or Def Leppard = nessuno
Steve Perry or Ariel Pineda = Ariel
Trixter or Firehouse = nessuno
Ultima domanda: dove diavolo è Vinnie Vincent? Sono oramai almeno dieci anni che non si hanno sue notizi
So che è tornato a Los Angeles dove aver vissuto un po' in Tennesse, dovrebbe essere in studio in questo momento! Almeno spero
Grazie, è stato molto interessante, formativo e piacevole chiacchierare con te, non so come ringraziarti.
Giacomo, ti ringrazio per avermi voluto intervistare, ti prego di andare su YouTube e digitare "Robert Fleischman And The Sky", dai un'occhiata e fammi sapere che ne pensi, ci tengo molto. Fatti sentire! Ti ringrazio ancora tantissimo, a presto!
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