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NIGHTWISH

Dopo un anno di pausa "Nightwish strikes back" con il vostro nuovo album "Once", come è nata questa vostra nuova opera? Ci dobbiamo aspettare qualcosa di particolare? Beh, la stesura della canzoni è stata molto più semplice rispetto al passato. Conoscevamo bene il significato che volevamo dare alle canzoni e le abbiamo composte in base a questo. Non ci sono state molte differenze su questo punto di vista ma riguardo alla produzione invece si, siamo stati in studio per sei mesi e quasi tutti i giorni tranne una settimana a natale. Abbiamo utilizzato quattro diversi studi di registrazione ed è stata una cosa decisamente complessa. Penso sia la più grande produzione di tutti i tempi nel campo "rock" finlandese. Abbiamo avuto molta confidenza, molto feeling con le canzoni e questo c'è stato di grande aiuto. Ascoltando il vostro ultimo album "Once" ho subito avvertito una nuova evoluzione del vostro sound. Con "Century Child" eravate passati ad un sound più semplice e diretto, più power se vogliamo, mentre in "Once" ho sentito i Nightwish delle bellissime orchestrazioni di "Wishmaster" in una nuova forma più dura. Si, capisco cosa vuoi dire. Non ho mai visto alcun legame tra due nostri diversi album, cerchiamo sempre nuovi territori da coprire con il nostro sound e tutto il resto. E penso che questi due album siamo molto più separati tra loro, sia nel concetto che nella composizione. Con noi adesso c'è una vera orchestra che suona e che spesso domina la scena, questo può rendere più reale il paragone con "Wishmaster". Ci sono anche molte più chitarre, molto più di tutto insomma. Avete sempre cambiato qualcosa nel vostro stile, ma c'è un genere che rappresenta a pieno questo tipo di musica o pensi che la vostra musica copra diversi generi musicali? Per capirci: è Power? Qualcuno disse Gothic, tu cosa ne pensi? Oh, non ne ho assolutamente idea! (Risate n.d.r.) Le persone ci definiscono in così tanti modi differenti… Pensiamo di fare un tipo molto particolare di Metal sinfonico, questo sì. Non crediamo di fare Power Metal del tutto, e sai, non mi preoccupo più tanto per quello che la gente dice riguardo a questo. E' "Nightwish Metal"! Yeah! Questa è la migliore che io abbia mai sentito! (Risate n.d.r.) Potremmo cominciare ad usarlo…Si! Curate sempre gli arrangiamenti delle canzoni stando molto attenti ai particolari e curando in maniera maniacale le backing vocals. Credete che questo sia un vostro punto di forza? Punto di forza…Non ci siamo mai concentrati su qualcosa in particolare. Onestamente abbiamo sempre cercato di curare tutto il nostro sound nello stesso modo senza pensare a nient'altro. Ogni canzone, ogni album è stato costruito nel modo in cui volevamo. Certo, in "Oceanborn" e in "Wishmaster" quel punto è stato curato maggiormente. Molto più che nella tradizione Power Metal. Parliamo di Once: In "Siren" si trovano atmosfere orientaleggianti uniche nell'album. C'è una storia simpatica dietro a questa canzone che ho visto in tv: parla di una ragazza scozzese che vive da sola su di un isola. Ed ogni notte lei va in riva al mare e suona il violino per le foche, e le foche vengono attratte da questa musica attraverso gli oceani e vanno verso di lei. E' un immagine che m'è piaciuta molto, come una madre ed i suoi figli. Così è nata "Siren", le abbiamo dato un suono più "mediterraneo" nelle parti cantate per darle un significato più mitologico se vogliamo. E' una canzone decisamente mistica. La sua posizione all'interno dell'album era stata pianificata per dividere "Once" a metà? E' successo tutto naturalmente, scegliere la sequenza delle canzoni è stato piuttosto semplice. Quando e perché avete deciso di accostare la voce di Marco a quella di Tarja? E' successo con il precedente album, quando l'altro bassista lasciò la band. Mi misi a cercare un bassista che potesse cantare per dare maggior enfasi e calore alle canzoni. Volevamo sperimentare questo. Marco è stata la scelta perfetta: è un buon musicista, ha una grande voce, un bel carattere. E' stato un piacere far cantare anche lui nell'album. Nel cd troviamo anche una canzone in finlandese, da cosa deriva questa scelta e che significato ha questa canzone? "Kuolema Tekee Taiteilijan" significa più o meno "la morte ha creato un artista". Non è stata una scelta programmata, quando Tarja me l'ha fatta sentire ho subito pensato fosse una delle migliori ballad che abbiamo mai scritto. Sarà disponibile una traduzione della canzone? Sul nostro sito internet sarà presto disponibile una traduzione in inglese, penso possa esservi d'aiuto! "Nemo" è uscito in ben quattro versioni differenti, a cosa è dovuta questa scelta? Si, ne ho sentito parlare. (risate n.d.r.) Semplicemente è la solita casa discografica "bullshit" che decide tutto. Voglio dire, a qualche collezionista può fare piacere ma sinceramente non credo che la gente debba comprare queste cose. "Once" uscirà in un'unica versione o sarà disponibile in diversi formati? Penso che uscirà in cinque versioni differenti. No, scherzo. Non ne ho idea. Sono solo un semplice musicista, la casa discografica fa tutto ciò che vuole con la mia roba. Io faccio la musica e loro fanno i soldi, giusto? Esattamente. Dopo sette anni con la Spinefarm Records siete passati alla Nuclear Blast, cosa è successo? Non abbiamo mai avuto niente con la Spinefarm, ma semplicemente desideravamo una label più grossa e la Nuclear ha saputo rispondere a tutte le nostre richieste e con un offerta piuttosto invitante. Sicuramente la Nuclear Blast è stata la migliore soluzione possibile sul mercato. Parliamo del tour, avete progettato qualcosa di particolare? Nel nostro tour mondiale dovrebbero esserci altre due band finlandesi a supportarci, sarà una cosa molto bella. Del vero Power finlandese! Chi saranno le altre due band? Non te lo posso dire. (risate n.d.r.) Sonata Arctica? Dreamtale? Celesty? Semplicemente delle band finlandesi. Ok, ci rinuncio! (risate n.d.r.) Non tornate in Italia dal 1999. Non so perché non siamo mai tornati in Italia prima. So che molte metal band sono state qua e mi hanno tutti detto che il pubblico è stato fantastico, sarà un piacere suonarci quest'anno! Speriamo di venire più di frequente. Questo è tutto, se vuoi dire qualcosa per chiudere l'intervista.. "I Will Close The Interview!" (risate n.d.r.) Goodbye!

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