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KERI KELLI

Kenneth Fear, in arte Keri Kelli, ha suonato con una moltitudine di band quali Big Bang Babies, Pretty Boy Floyd, Shameless, Ratt, Stephen Pearcy, Warrant, Love/Hate, Slash's Snakepit, Adler's Appetite, Skid Row e L.A. Guns. Oggi è in pianta stabile con la band di Alice Cooper, anche se ha nel cassetto altri progetti oltre al suo bar in quel di Las Vegas. Ci ha concesso un po’ del suo prezioso tempo per rispondere alle nostre domande, si è rivelato molto affabile, cordiale e spiritoso. Buona lettura. Ciao Keri, come sta andando il tour con Alice? Ciao caro, tutto sta andando per il meglio nell'Alice Cooper Camp, abbiamo appena finito il tour Europeo e attendo con ansia l'inizio del prossimo anno visto che registrerò "Welcome To My Nightmare 2", prodotto nientemeno che da Bob Ezrin (Kiss, Pink Floyd, etc.) Sei sempre stato stra-impegnato, oltre a quanto sopra, che stai facendo d'altro? In questo tour sto scrivendo veramente parecchio materiale, non posso ancora dire molto in proposito ma un grandissimo progetto si materializzerà nel 2011. Stiamo pianificando il tutto, sarà comunque materiale che spacca, senza ombra di dubbio. Inoltre sto curando parecchio il mio bar in quel di Las Vegas, il Aces & Ales. Pensa che ho fatto appositamente costruire un bancone con 22 "rubinetti" per la birra alla spina e abbiamo circa 70 tipi diversi di birre in bottiglia. Se avete voglia tu ed i tuoi lettori, date un'occhiata a questo sito: www.acesandales.com Hai iniziato la tua carriera nei Big Bang Babies, poi una parentesi nei The Newlydeads, poi l'esperienza dei Pretty Boy Floyd, Dad's Porno Mag, Slash ed adesso con Alice. Quale è il progetto che hai sentito più tuo? Beh, hai analizzato un arco temporale di vent'anni! Tutti sono stati splendidi per ragioni ovviamente differenti per il periodo in cui accadevano. Sono stato tanto felice quanto fortunato di aver suonato nella varie band che hai menzionato, posso affermare di avere avuto una bella carriera, nessun rimpianto. Comunque ti sei dimenticato degli Skid Row e Vince Neil!!! Ok, ma allora tu dei Warrant, Saints Of The Underground e Steven Adler! Hai ragione, quindi siamo pari! Tornando al tuo bar, come mai molti artisti si stanno trasferendo a LAs Vegas negli ultimi anni? Io non abito a Las Vegas, vivo nella cara e vecchia Orange County, California. Casa tra l'altro di una marea di band quali Social Distortion, Offspring, Lit, Korn. Sono nato qui e credo che non la lascerò mai! Las Vegas al contrario ha tutti i mali o i vizi che un uomo possa desiderare. E' un posto splendido fino a quando puoi avere tutto sotto controllo, demoniaco se esso viene perso. Insomma, il luogo per me perfetto per aprire un bar! Mi elenchi i tre punti più alti della tua carriera? 1) Suonare con i Rolling Stones, 3 volte! 2) Suonare con gli AC/DC, in special modo al Madison Square Garden 3) Andare in giro con Keith Richards e ti aggiungo il quarto 4) Frequentare giornalmente Alice Cooper Ed i più bassi Nessuno, cerco di trovare del positivo in ogni situazione Come hai convinto Alice a farti entrare nel suo carrozzone? Oramai sono passati dieci anni da quando aveva avuto la necessità di un rimpiazzo immediato e temporaneo. Quindi, quando si è parlato di unirmi stabilmente alla band, è bastata una prova ed il giorno dopo ho avuto il posto, assicurato! Associazione di parole: Eric Singer = Asia Steven Adler = Stuzzicadenti Jani Lane = Un fratello Vince Neil = Figo Stephen Pearcy = cazzone Jizzy Pearl = il look Rachel Bolan = un signore ed una leggenda Jerry Dixon = un bassista veramente sottovalutato Taime Downe = Il Cathouse Una volta ti vidi suonare e cantare "Hollywood" di Phil Lynott, è stata una tua decisione farla includere poi in 'Under The Influence' dei Warrant? Perchè ti piace tanto? (il personalmente la adoro, ndr) Io amo i Thin Lizzy, chi non li adora? Io ho cantato e suonato molti pezzi di Philo. Anche con i Warrant la suonavamo dal vivo e veniva veramente una botta. Forse è per quello che hanno deciso poi di includerla nel loro cd di cover. Comunque la facevo ancora ai tempi di Slash e comunque non ho mai sentito quella dei Warrant La persona o band più difficile con cui lavorare? Nessuna, mai. Anche quando ci sono stati casini o problemi, il tutto rientrava nella normalità; non importa se i problemi sono una discussione od una scazzottata, in una band queste cose avviengono spesso a fini di bene, per il bene stesso della band "Everybody Needs a Hero" dei Big Band Babies è veramente simile ad un famoso brano dei Warrant ( Big Talk, ndr). E' stato casuale scrivere un pezzo del genere, oppure avete preso a piene mani l'ispirazione da Jani Lane & Co.? Ahhhh, oddio, non ci ho mai pensato! Ma ora capisco cosa intendi dire, forse perchè la cassa ha lo stesso "shuffle" del brano dei Warrant, certo, la similarità c'è ora che ci penso. Osmosi credo.. (risate anche perchè non gli è stato detto il titolo del brano dei Warrante chissà come mai l'ha indovinato subito...ndr) Si o no: Cancellato uno show causa ubriachezza molesta: Mai! Dai, Keith Richards & Keri non cancellano nulla (risate, ndr) Scopato una groupie mulatta o di colore: purtroppo no Jammato con Mitch Perry: credo una volta almeno venti anni fa ad una festa a casa sua Speso un mese di stipendio in uno strip club: in uno strip club no, ma in un casinò di Las Vegas troppe volte per stare qui a contarle Guidato a 200 miglia all'ora: no, la mia Mercedes fa "solo" i 140 miglia Usato extension per i capelli: mai! Cos'è che andò storto con i Big Bang Babies? Tempi sbagliati forse, se fossimo usciti due o tre anni prima avremmo venduto sei milioni di copie, guadagnato milioni di dollari e poi ci saremmo sciolti. Ed ora staremmo facendo una reunion guadagnando altrettanti milioni Se potessi cancellare una band dal lungo elenco di quelle per le quali hai suonato?Boh? Ma chi se ne frega! Insomma, in fondo è sempre stato lavoro. Sai, la musica e l'intrattenimento sono alla fine "business", io cerco solo di divertirmi e trovare buone situazioni, girare il mondo e fare divertire il pubblico Forse Alice ha la produzione più grande con cui tu abbia lavorato, com'è veramente? Decisamente il più grosso "stage show" con cui ho avuto a che fare! E' una figata perchè la musica che suoni è fantastica ed immortale, ma è altrettanto bello tutta la teatralità che accompagna lo spettacolo. Alice è il burattinaio che tira tutti i fili, il Signore per antonomasia.

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