ETERNAL FUNERAL

Ciao Helgast! Innanzitutto, come state tu e la band? Io così così, però sopravvivo. La band come sempre lavora profondamente e dolorosamente, anche se con una certa lentezza. Avete dei progetti musicali in cantiere a breve termine? Non brevissimo, ma conto di registrare tutti i pezzi nuovi entro l’anno, o al massimo all’inizio del 2004. Spero che qualche etichetta seria ci contatti per un full-lenght degno. Cosa nei pensi della scena metal estrema in Italia? Ci sono gruppi italiani che ti piacciono particolarmente? Come in tutte le scene, ci sono bands serie e motivate e altre che giocano. In genere, comunque, quelle che giocano durano poco. Ci sono un sacco di bands italiane che mi piacciono: Mortuary Drape, Opera IX e i siciliani Mahira, i Kreas.. e poi qui a Brescia abbiamo una scena mostruosa: tra Adonais, Eviscerate, Underhate, Cadaveric Crematorium, Tragodia e molti altri facciamo paura! Cosa significa per te suonare in una band che segue un discorso musicale così estremo? Non so cosa significhi. Lo faccio perché la mia natura me lo impone. La totale assenza di melodia e lo spirito nichilistico delle nostre canzoni creano vibrazioni che mi caricano e completano. Secondo te il black metal che periodo sta vivendo? E’ in crisi, come molti dicono, o è una scena che promette sorprese? Secondo me è in seria crisi. Non vedo nuove bands serie e valide da almeno 5 anni... E, come se non bastasse, ben pochi degli act storici sono rimasti seri. Questo si ricollega al discorso antecedente del giocare a fare i musicisti extreme... Quali sono le vostre principali influenze a livello di songwriting? E a livello musicale? Le mie sono il thrash/death anni 80, Slayer, Sodom, Exodus, Nuclear Assault, e via dicendo, ma anche la scena degli anni 90 con gruppi quali Impaled Nazarene, Bolt Thrower, Entombed, Dismember, Deicide, Cannibal Corpse, etc… i migliori comunque sono Bathory e Mortuary Drape. Musicalmente siamo abbastanza vicini alla scena australiana, Bestial Warlust e Sadistik Exekution su tutti. A quali gruppi vi piacerebbe poter fare da spalla? Impaled Nazarene, Deicide, Cannibal Corpse... ma soprattutto Raoul Casadei. Secondo te cosa si può fare per rendere più visibile il metal in Italia? E' dal 1995 che mi sento fare questa domanda, e la risposta è rimasta sempre la stessa: ben poco! In quel periodo sembrava che le cose stessero effettivamente cambiando, ma alla fine è rimasta sempre la stessa merda, solo che te la presentano bene. Diciamo che viene curata meglio la parte esteriore, copertine, artwork e promozione in generale… Ma dopotutto in Italia abbiamo la cultura dei mandolini e delle tamurriate, e ce la dobbiamo tenere. Finchè ci saranno San Remo, Radio Deejay e tutte queste minchiate, come volete che il metal possa esplodere in Italia? Andava meglio quando c’erano gli Europe! Anche nel prossimo vostro lavoro userete sampler di esplosioni, spari o è una strada che pensate di abbandonare? Può essere. Come ti senti a ricoprire il ruolo sia di batterista che di cantante? E’ difficile conciliare le due cose? Ho iniziato nel 1997, dato che all'epoca avevamo allontanato il vecchio cantante ed il vecchio bassista. Inizialmente avrebbe dovuto essere una soluzione di ripiego, per darci il tempo di cercare un altro singer, ma poi ho constatato che riuscivo a farcela e quindi la situazione è rimasta inalterata. Non è difficile conciliare le due cose, cantare mi aiuta a tenere il tempo: se hai notato, tutte le parti cantate che scrivo sono molto legate ai riff di chitarra o al tempo della batteria. L'unica difficoltà è la resistenza fisica! Da ragazzo ci riuscivo tranquillamente, ora devo mantenermi in allenamento.. Per fortuna, le mie donne mi danno una mano in questo. Chi fra te e il chitarrista scrive i testi e chi la musica? Il rumore lo scriviamo insieme, a volte capita che uno porti un pezzo già pronto dall’inizio alla fine, altre volte invece si mettono insieme le porcherie che escono da entrambe le nostre teste, in modo che facciano veramente cagare! Dei testi me ne occupo io, ma c'è da dire che vengo anche ispirato dalle non-melodie che componiamo, quindi ne è in parte responsabile anche Obet. Grazie ad Helgast per la disponibilità ed un in bocca al lupo per gli Eternal Funeral. KEEP THE BLACK FLAME ALIVE !