ECNEPHIAS
In vista del festival organizzato l'11 ottobre al Traffic di Roma, abbiamo posto dopo il loro concerto un po' di domande anche agli headliner Ecnephias. Sotto il nostro riflettore ci finisce Mancan, chitarrista, voacalist e leader della band lucana. Allora Mancan, impressioni generali sul festival? Bella serata oggettivamente, prima volta a Roma per noi, un’occasione per incontrare vecchi amici. Un Festival di tutto rispetto, complimenti a voi di HS! Impressioni generali sullo scorso Agglutination a cui partecipaste ? Ho un ricordo molto intenso relativo al tempo trascorso con il grande Sakis e con i Dark Tranquillity a cena. Ottimo evento che si ripete con cadenza annuale. Per noi una conferma nella nostra "terra". Molti brani sembra siano stati scritti per il versante live, parlateci del modo in cui vi approcciate al songwriting. Cos'è cambiato dal debutto ad oggi, oltre che ovviamente la formazione che ha permesso anche ogni volta nuove idee ... Le idee partono quasi sempre da me, da una ispirazione improvvisa, un motivo che arriva improvvisamente e che sviluppo con la chitarra o con la voce. I lavori iniziali sono di matrice black death melodico, Inferno e Necrogod sono invece gli album della svolta più melodica, ragionata, su mid-tempos potenti e trascinanti. Questa dimensione mi piace di più e ci rappresenta meglio. Con tutto il rispetto e l’amore che abbiamo comunque per i vecchi lavori pubblicati. C’è un filo conduttore che chi ci segue da tempo coglie. 'Necrogod' ed 'Inferno' stanno riscuotendo ottimi consensi. L'opinione che più vi ha colpito e perché. Si è vero, sono le nostre migliori produzioni. Non so onestamente quale opinione ci ha colpito maggiormente, direi che nel complesso sono piaciuti a molti, quasi a tutti…Le opinioni più belle sono quelle dei fan, comunque, che fanno sentire tutto il loro calore e l’analisi di ogni pezzo con gran precisione. Il cantato inglese / italiano: perché, e in che modo preferisci usare l'uno o l'altro? Molti brani sono anche recitati, e "sentiti" in un modo più particolare. Qual è quello a cui sei più legato che ha questa caratteristica ? 'Inferno' vive su quella dicotomia, 'Necrogod' è interamente cantato in inglese. Il nostro passato comunque si è sviluppato tra italiano, latino ed inglese. Penso soprattutto all’Ep 'Haereticus', od a 'Ways of Descention'. Amo molto ogni nostro album però posso dirvi – in riferimento alla domanda - di provare sensazioni particolari con' Voices Of Dead Souls', ad esempio. O nei pezzi piano e voce, molto teatrali e atmosferici. C'è qualcosa di cui ti penti di tutti questi anni in cui suoni? Brani, comportamenti, qualcosa in particolare ? Bah, sul lato umano forse darei meno peso a certe provocazioni, essendo di natura un tipo passionale. Tuttavia, pur avendo esagerato talvolta, non mi pento di nulla, sono fatto così nel bene e nel male, e se non fossi stato così oggi non starei qui a raccogliere alcune soddisfazioni per me fondamentali. Il carattere "duro" conta e serve. Sul lato musicale sono contento di ogni nostro album, ma posso dirti che magari la qualità di registrazione è davvero competitiva solo con gli ultimi due album tuttavia anche i precedenti cd sono buoni prodotti, molto "vissuti", onesti, particolari. Magari anche più cult da un certo punto di vista. Musicalmente però rifarei tutto come l’ho fatto, magari curando di più alcuni particolari per ogni uscita, ma la sostanza rimane di pregio, ogni nostro album va ascoltato più volte perché non c’è mai banalità. All'inizio devi sempre dimostrare di valere qualcosa e mi rendo conto che non è stato facile, ma non ci è mai mancato il supporto e l’affetto di tanti. Questo ci sprona e ci gratifica. Se qualche errore c’è stato, esso è servito a migliorare la band. E se in futuro la band avrà bisogno di un ulteriore ingresso? Se parli di musicisti non so cosa rispondere, attualmente non mi pongo il problema. Tutto è ben fatto se necessario, al momento dico di no. Stiamo bene con questo assetto. Se vogliono entrare delle belle donne…beh valuterò! (ride. ndr) Date all'estero. I rapporti con la Code666 in tal frangente. Abbiamo diverse proposte di tour con band estreme, ma il punto è che noi possiamo supportare solo gruppi similari, quindi Moonspell, Rotting Christ, Septicflesh, Paradise Lost. Andare in tour con band total black, o brutal sarebbe un grave errore a mio avviso, una lama insidiosa. La Code666 ci supporta in tutto, ma poco può fare in tal senso, come un po’ tutte - o quasi - le label. Progetti extra. So del tuo impegno in Abbas Taeter. News? I tuoi compagni hanno altre band, o si dedicano al 100% ad Ecnephias? Abbas Taeter è la parte di me legata al black più sinistro e intransigente, uno sfogo interessante e necessario. Vedremo di stampare 'Oblio' quanto prima. Sicarius ha una band rock, Santaeva, dalle tinte dark, un’ottima realtà. Per il resto siamo concentrati principalmente su Ecnephias come è giusto che sia. Come ti sembra lo stato di salute della musica estrema oggi? C’è di tutto, nel bene e nel male. Ma si è perso lo spirito di un tempo, si comprano meno dischi, c’è minor voglia di scoprire e vivere l’underground. Segno dei tempi decadenti. Grazie ancora di tutto. A voi della disponibilità e amicizia. Un caro saluto!
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