Yokoano: Ventre
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29/01/2014Sembra esserci un nuovo fermento nella scena Alternative della nostra penisola ultimamente. Dopo il notevole debutto dei Naga con 'Voglie Diverse' ci giunge 'Ventre', secondo lavoro dei lombardi Yokoano dopo il debutto omonimo del 2010. Un lungo e corroborante concentrato di diverse sfumature musicali rappresentanti le influenze personali dei singoli componenti, che sfocia in un mix sonoro accattivante e multicolore: nervoso, melodico, schizofrenico, profondo, commovente, un uragano rock che non può non portare alla mente Il Teatro Degli Orrori, gli Afterhours di 'Padania', suoni e spesso riff di matrice System Of A Down sorretto da una produzione scintillante e da una voce che si pone come crocevia tra Pierpaolo Capovilla e Manuel Agnelli. Quindici brani in un unico disco possono forse sembrare tanti, ma la realtà delle cose è ben diversa, perché la durata media si attesta sui tre minuti e mezzo (quindi di facile assimilazione) ed ogni singolo episodio è un immediato timbro permanente nel cervello, tant'è vero che vi sembrerà di conoscerli da sempre ma non ne sarete mai sazi. Davvero ben fatto!
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