USURPER: CRYPTOBEAST
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29/01/2007Ecco, questo è quello che si intende per rimanere legati alle origini senza registrare dei dischi privi di ogni qualsivoglia valore "artistico" (che rimane comunque sempre un parolone). Gli Usurper con "Cryptobeast" fanno uscire dalla loro faretra un disco maledettamente retrò, che segna una sorta di sposalizio tra Celtic Frost e Bolt Thrower. Un death-thrash metal suonato e prodotto (Neil Kernon) egregiamente, che vede il ritono dietro al drum-kit dello storico drummer Joe "Apocalyptic" Barlord. Di certo gli amanti del thrash\death metal vecchia scuola non rimarranno affatto delusi: un songwiting da manuale e assoli fluenti ben amalgamati all'interno dei pezzi. L'inno "Kill for Metal" è tanto banale nei contenuti quanto trascinante nel suo incedere, "Rerturn of the Werewolf" quando rallenta risulta ancora più lacerante mentre di contro la titletrack è un assalto frontale che parte da subito in quarta senza frenare mai. Da segnalare inoltre la strumentale "Ectoplasm" (quasi struggente se non si pensasse che a suonarla sono gli stessi Usurper che prima ti hanno dilaniato le membra a morsi), e il "remake" di "Warriors of Iron & Rust", non troppo dissimile dall'originale se non per la miglior produzione. Insomma: sono gli stessi Usurper di sempre, ancora innamorati del metal estremo e del buon vecchio horror, quello che ha al suo interno orride creature e armate delle tenebre varie. Quando il risulato è questo, non ci lamentiamo affatto.
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