SKY ARCHITECT: EXCAVATION OF THE MIND

Altro disco dell'accoppiata Galileo e Progrock Records, altro esordio per una nuova band nel panorama prog: stiamo parlando degli olandesi Sky Architect e del loro 'Excavation Of The Mind'. Questo giovane quintetto della terra dei tulipani esordisce subito con un concept album basato tutto sulla storia, raccontata in prima persona, di un soggetto mentalmente disturbato, cercando come dice il titolo stesso di scavare nella sua mente ed interpretare il suo modo di percepire e vedere le cose. Lo stile di prog che gli Sky Architect hanno scelto per questo loro lavoro è una miscela della basi storiche degli anni '70 (dove le psichedelie e i ritmi sinfonici facevano da padroni) e la ricercatezza degli stessi rivisti in chiave più moderna (es. The Flower Kings). Partendo da queste basi il gruppo ha prodotto cinque tracce, tra cui "Deep Chasm" che è la lunga suite iniziale da 20 minuti, molto complesse ed infarcite di divagazioni e cambi di ritmo, di connubi a volte con il jazz a volte con le distorisioni, rendendo il tutto molto particolare e effettivamente non semplicissimo al primo ascolto. Però proprio questa complessità è l'arma degli Sky Architect: con essa e con questo disco ci dimostrano un'ottima capacità di songwriting e una voglia di sperimentare che non sempre c'è nel biglietto di presentazione di una band all'esordio. 'Excavation Of The Mind' va ascoltato più volte per poterlo apprezzare a pieno e col passare del tempo ci si convince della bontà dell'operato del gruppo olandese. Certo è che si tratta sicuramente di un disco che non è per tutti proprio perché non ha nulla di "easy listening" e quindi solo chi apprezza questo genere di prog ne saprà tirare fuori questi lati migliori.