SHATTERED HOPE: ABSENCE

Goth-doom-death classico questo dei greci Shattered Hope, ma convincente, pesante ed atmosferico, melodico e di pari passo malinconico. 'Absence' si trascina tutto il peso del suo significato, colonna sonora che decanta e lamenta dell'Assenza e lo fa generando brani dall'incedere lento, tombale, gravidi di arrangiamenti vincenti ed evocativi. Uscito inizialmente nel corso del 2010 come autoproduzione, e con un artwork diverso dall'attuale pubblicato dalla prolifica russa Solitude Productions, è un disco ricco di pathos, e se consideriamo si tratta di un debutto, allora l'esaltazione cresce esponenzialmente. L'unica pecca è la mancanza di originalità, ma certo a mancare non è la personalità che si impersonifica essenzialmente nella figura del vocalist Nick, caronte dal growl cavernoso ed animalesco che ti conduce fin dentro i meandri più bui delle tracce con una naturalezza ed un'espressività disarmanti. Quindi lo spettro dei My Dying Bride - più di ogni altra band - sempre presente, ma è ispirazione e mai devozione. Struggente, dolorosa, romantica, 'Absence' è un'opera di qualità, a tratti anche commovente che soprende per i suoi clamori e le sue suggestioni autunnali, poetiche, tormentate, che non sconfinano mai nella banalità e che sapranno donare momenti di intensa riflessione sul senso di perdita che ci travolge giorno dopo giorno.