SCARLET VIOLET: Everlusting

Costituiti nel 2005 i milanesi Scarlet Violet, dopo aver dato alla luce l'esordio datato 2009 'Animated Freaks' cui ha fatto seguito l'Ep 'Roll The Dice" pubblicato l'anno successivo, lo scorso 1° ottobre si sono ripoposti con la seconda uscita su lunga durata, 'Everlusting'. Le coordinate stilistiche rimangono pressochè immutate rispetto alle precedenti produzioni, uno sleaze metal che richiama band come Hardcore Superstar e Crashdiet (non a caso l'album è stato mixato e registrato negli Studio Seven in Svezia), ma anche i Wasp più adrenalinici, per esempio, arricchito da una bella carica di chiara emanazione punk impressa dai testi provocatori ben interpretati dalla graffiante ed energica voce di L.A., anche se non si travalicano comunque limiti di particolare aggressività. La cosa che salta positivamente all'orecchio è il validissimo lavoro dietro la consolle ad opera del produttore nonchè batterista Ronny Milanowicz (che vanta esperienze con band come Kreator, Amon Amarth e Saint Deamon) dando il giusto imprinting a brani dall'approccio per lo più immediato ed orecchiabile, già peraltro messo in evidenza nei lavori precedenti (pubblicati come il cd in questione dalla casa discografica americana Sliptrick Records), quanto basta per rendere il tutto decisamente scorrevole nei circa quarantacinque minuti di ascolto. I limiti sono semmai da ricercarsi in una eccessiva omogenietà del materiale proposto, dimostrandosi molto spesso assai poco originale nonostante i musicisti, in special modo il chitarrista Fylo, danno prova comunque di una soddisfacente preparazione tecnica e un buon livello di amalgama raggiunto, frutto di una intensa attività live oltreconfine riscuotendo anche un certo seguito. I brani più efficaci si riscontrano in "Fancy A Nightmare", e "Cut Me Again", due belle certificazioni di 'efficienza energetica' da cui sono stati tratti i rispettivi video, mentre altri spunti di notevole interesse li possiamo appurare nella veloce e ritmicamente ben strutturata "War Cry".