RA: FROM ONE
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11/06/2006Mentre è notizia recente che i Ra hanno sciolto il contratto che li legava alla Republic/Universal Records, mi occupo del loro esordio risalente al 2002. L'ultimo cd dei nostri ("Duality" del 2005, già recensito nel nostro sito) è stata una delle uscite più significative nella scena alternative statunitense, ma soprattutto una prova di maturità da parte di una band che ha sempre vantato uno stile assai peculiare. Già dal debutto, infatti, i Ra hanno sfoggiato un sound unico inglobante grunge, musica indiana, progressive a la Queensryche e Rush, A.O.R. e con riferimenti anche ad artisti come King's X e Police; il tutto solcato dalla stupenda voce di SahaJ Ticotin una perfetta fusione dei migliori Glenn Hughes, Sting e Geoff Tate. "From One" presenta tutte queste caratteristiche calate in canzoni stupende e dalle melodie spettacolari: "Do You Call My Name", "Rectifier" e "Sky" sono solo alcuni dei titoli che spiccano in un cd, che nemmeno sembra un debutto vista la qualità di scrittura ed esecutiva dei nostri. Ogni brano ha una propria personalità e spunti continui al suo interno (vedasi l'apertura jazzata di "Fallen Rock Zone") e se la splendida voce di Ticotin svetta su tutto, è altrettanto vero che la band crea un muro di suona ricco e composito che riesce sempre ad esaltare la scrittura musicale dei nostri. Se siete tra coloro già stregati dallo splendido "Duality" non avete bisogno di alcuna raccomandazione sapete già cosa fare, se siete tra i, purtroppo, molti che dei Ra non sanno nulla, correte ad ascoltarli, scoprirete una band unica e vi chiederete come tanto talento possa essere stato così a lungo ignorato.
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