OPTIMYSTICAL: DISTANT ENCOUNTERS
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12/01/2010Sotto il monicker Optimystical si cela il singer e songwriter svedese Robin Vagh, un nome che i lettori di vecchia data di Hardsounds ricorderanno forse per le recensioni relative al proprio personale progetto Vagh, congelato dopo il rilascio di due studio album. Nella nuova band ivi discussa l'artista scandinavo si riappropria ancora una volta del proprio classico approccio hard melodico nordeuropeo, una miscela sonora in cui avvolgenti tappeti di tastiere e sontuosi arrangiamenti di chitarra si uniscono ottimamente in un tutt'uno, raggiungendo la giusta espressività nelle frubili melodie dei ritornelli, capaci di risaltare a dovere come nella migliore tradizione scandinava. A tutto ciò va aggiunto un lavoro di produzione qualitativamente valido, elemento ottimo nell'enfatizzare a dovere tutte le caratteristiche sin qui elencate, inclusa la valorizzazione delle parti vocali a cura dei vari singers coinvolti nel progetto. 'Distant Encounters' è quindi un'uscita che merita quindi l'attenzione da parte di tutti i fans della scena melodica nordeuropea, i quali potranno scovare nell'uscita in questione talune interessanti ed inaspettate carte vincenti. E pazienza se l'originalità non è certamente di casa: di fronte ad un dischetto così intelligentemente curato, infatti, il resto può tranquillamente passare oltre.
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