OCEAN CHIEF: Sten
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04/07/2013Gli svedesi Ocean Chief sono in giro da più di dieci anni, numerose produzioni con alti e bassi e militanti senza sosta nei meandri dell'orda metallica con il loro slundge doom psichedelico. 'Sten' è un osso duro da digerire, ci vogliono peli sullo stomaco e grande disposizione al sacrificio per ascoltarlo tutto e nel nostro caso per ascoltarlo più volte, ma alla fine qualcosa verrà fuori. Ritmiche tipiche doom con chitarre pesantissime e tappeti di tastiere che accompagnano le quattro lunghissime song, tra i 15 e i 20 minuti ognuna di esse e tante buone idee sparse in ogni angolo del disco. Sicuramente la traccia con maggiore ispirazione fa riferimento all'ultimo episodio dell'album dal titolo 'Oden', infarcita di buone cose, il problema costante è che non c'è tra di esse nessuna apparente connessione, non c'è un filo, se non quello che nei momenti meno ispirati la band s'impegna ad annoiarci mortalmente. La musica proposta è del tutto asettica, impenetrabile per lunghi tratti, è fine a se stessa e non riesce a coinvolgerci per niente, e quando sembra che sia giunto il momento, il combo svedese si perde in masturbazioni mentali, in processi cervellotici chiari soltanto all'esecutore o al compositore del brano. Immaginate di essere seduti ad un tavolo con amici che si conoscono da tempo e parlano di argomenti e di cose che non conoscete e non potete capire, perchè non vi appartengono, ecco, questo è il feeling che vi accompagnerà per tutto l'album ed è quello che abbiamo provato ascoltando le sue traccie. Un viaggio senza nessuna logica dove le canzoni si trascinano in modo estenuante verso una fine che non ha mai fine, fino allo stremo, passando da un riff all'altro senza un motivo apparente.
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