NUMENOREAN: Adore
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17/05/2019Secondo lavoro per questi post-black metaller canadesi, e non si può non restare affascinati dalla proposta. La tracklist non inganni, si tratta di un lavoro costituito da cinque pezzi veri e propri, della durata fra i cinque e i nove minuti, più altre cinque tracce semiacustiche che è più giusto definire pre/inter/post-ludi. Troppo spesso quel che si definisce post-black metal è quasi del tutto privo delle caratteristiche del sottogenere originario, ma per fortuna non è questo il caso, il furore black non ci viene a mancare ed è presente nella misura giusta a caratterizzare in modo rilevante il lavoro, senza inficiare la volontà dei Numenorean di spingersi oltre. "Portrait Of Pieces" è il primo brano vero e proprio e parrebbe quasi goth in apertura prima di svelare la sua anima nera. "Horizon" sembra convenzionale al principio, ma si perde poi in tutt'altri territori, cangiante come del resto tutto il lavoro. "Regret" (rimorso, raramente titolo fu piu appropriato) con le sue grida disperate, è forse la traccia piu compiutamente "post". "Coma" parte quieta, anche quando irrompe lo screaming continua per un po´ a centellinare i suoni, prima di deragliare. Infine la title track, il numero piu malinconico di questo lavoro che, come atmosfera, ben si accosta ai numerosi interludi, fra cui spicca la struggente "Stay". Un album intrigante, complesso in cui il black metal esce dal suo guscio, dal suo purismo, e abbracciando influenze ed affinità va oltre sè stesso e sta diventando altro.
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