MORSE, NEAL: ?
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27/10/2005Realizzare tre dischi in tre anni è sintomo di un gran bisogno di esprimere quel che si ha dentro: infatti si vede, con questa sua nuova fatica in studio, che Neal Morse ha tante cose da dirci ed una gran capacità di mettere in musica i suoi pensieri e i suoi input espressivi. Questo "?" è, secondo il mio parere, un deciso passo in avanti, dal punto di vista musicale, rispetto al precedente "One". Il prog rock scorre fluido e malleabile fra le mani di Neal che riesce a plasmarlo fino a farlo diventare mezzo di trasporto per il suo forte messaggio cristiano. La schiera di artisti famosi reclutati da Neal per questo album è di ottimo spessore: certe volte è proprio vero che bastano i nomi per far capire all'ascoltatore il tasso tecnico scaturito dalle composizioni; questo "?" è indiscutibile dal puro lato musicale, figlio di tantì papà adottivi dalla classe invidiabile, tutti al servizio del mastermind ex Spock's Beard. Canzoni come "The Temple of the Living God", "Sweet Elation", "In The Fire" e "Outside Looking In" sono l'esempio lampante di come la classe di Mr. Morse sia tornata a splendere fulgida, irradiando l'ascoltatore con delle sonorità progressive pesantemente settantiane ma al contempo fresche. Un disco che prende l'ascoltatore dal punto di vista emozionale, trascinandolo con sè in un turbine di suoni, umori e colori: il fine ultimo di Neal è farci riflettere sull'uomo e sull'esistenza di un essere superiore che ci ha creato, e credo che con questa sua fatica ci riesca benissimo, visto che non sono poche le volte in cui si riesce a fiorare con un dito la beatitudine del paradiso. Insomma, dopo il grande "Testimony" targato 2003 ecco un altro grande disco che non attende altro che essere comprato e messo nello stereo di casa vostra: fatevi un bel regalo, anche se il Natale è ancora lontano... Non ve ne pentirete...
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