MGM: Sunny Days Gone By
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03/02/2015Senza preamboli, ci troviamo di fronte ad un buon album di hard rock matrice anni 70'. La band laziale MGM dà alla luce 'Sunny Days Gone By', primo album dopo anni di performance live sui vari palchi italiani che ne rappresenta il talento compositivo. Il lavoro in questione contiene sette brani sfornati direttamente dalla creatività della band, e "Inside Looking Out", cover degli Animals, scritta nel 1966. Le tematiche trattate dal gruppo (come potrete intuire dall'artwork di copertina), tocca vari temi sociali, dalla mancanza di punti di riferimento ad un degrado urbano a cui sembra non ci sia fine, ma il rock frizzante e sanguigno degli MGM ce ne parla in modo schietto, sincero, per nulla catastrofico. "Magic Highway" apre l'album, si nota subito come la vena ispirativa di Blackmore ed i suoi Deep Purple, leggendaria band, fa capo a Marco Capitano all'organo Hammond e Peter Cornacchia cantante e ottimo chitarrista rock/blues; convincono subito in quanto ad energia e sul puro divertimento degli scambi di assoli tra organo e chitarra. E' la volta di "Sometimes" a cui non sarebbe dispiaciuta affatto ai Led Zeppelin, mentre la titletrack "Sunny Days Gone By" è un lento e malinconico blues da gustare in un pub, davanti ad un buon bicchiere di Jack Daniel's. Chiude l'album la jam session "Smokey Room". Competente la produzione del lavoro che mantiene il suono a buoni livelli. Quindi, se volete impegnare quaranta minuti della giornata con qualcosa di produttivo e utile, sapete come fare...
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