MAD MAX: IN WHITE (EP)
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05/10/2006Dopo la release nel gennaio dell'anno in corso di "Night Of White Rock", album che vedeva la reunion della formazione originale del gruppo, i Mad Max tornano a pochi mesi di distanza con "In White", EP acustico formato da sei pezzi divisi tra inediti e nuove versioni di brani tratti dal repertorio del combo tedesco. Contraddistinto da un artwork chiaramente improntato su quello già intravisto nel già citato full-lenght del 2006, il mini in questione offre una manciata di composizioni acustiche improntate su liriche di chiaro stampo cristiano, elemento caratterizzante dell'ultima parentesi artistica di Michael Voss e soci. La produzione, ovviamente facilitata dall'assenza dei classici arrangiamenti elettrici, fa il suo onesto lavoro offrendo un sound essenziale ma nello stesso tempo piacevole, perfetto per enfatizzare a dovere la carica emotiva delle composizioni. Tra gli elementi di spicco del cd mi sento di segnalare l'incedere "spagnoleggiante" di "To Hell And Back Again" e la profonda versione voce/piano di "Bad Day In Heaven", ripresa in calce alla tracklist con l'introduzione di suadenti chitarre acustiche. Per i fans storici dei Max Max va inoltre segnalata l'interessante versione rivista di "Lonely Is The Hunter", tratta dallo storico "Stormchild" del 1985. "In White" è quindi un EP destinato in particolare ai fans della musica della band germanica, i quali potranno fare propria una chicca in cui i rockers teutonici si presentano sotto vesti a loro inusuali. Per gli altri invece direi che è forse meglio partire dal resto della discografia del gruppo, anche se i lavori storici degli anni ottanta sono tutt'ora di difficile reperibilità.
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