KARITI: Covered Mirrors

Evocativo e stregonesco questo ‘Covered Mirror’, chitarra acustica in fingerstyle e voce, asciutte e dirette. Debutto davvero particolare per Kariti, artista nata in Russia con sede in Italia; la sua musica è un concentrato di folk dark con tinte noir, in effetti l’origine del suo nome fa riferimento ad un antico linguaggio liturgico slavo, tradotto letteralmente “piangere per i morti”. Ispirata da artisti come Scott Kelly, Dorthia Cottrell, Dax Riggs, Steve Von Till, Townes Van Zandt, Nick Drake e Nate Hall, la nostra cantautrice, ha musicato alcune poesie accumulate durante gli anni e registrate durante l’estate 2019. L’album permette di immergersi in una catarsi totale per rinascere arricchiti di consapevolezza. Brani come “Sky Burial” o “Kibele’s Kiss” accarezzano l’ascoltatore per trascinarlo in un mondo denso di allucinazioni e visioni mistiche. La lingua madre del brano "Baptisty Ved'my (The Baptism Of A Witch)”, la cui musica è ispirata ad una antica canzone popolare russa sulla reincarnazione, ci fa immergere in un ambiente ancora più religioso nel quale la vita e la morte si confondono portandoci in una sorta di trance musicale. Altro brano che voglio citare è “Il Corvo”; mi ha colpito per la dolcezza e la tristezza del cantato, riportando alla mente la voce di Enya, veduta da un punto di vista opposto rispetto all’ideale angelico che siamo soliti osservare, in questo caso l’immagine sonora arriva direttamente dalla tomba. Registrato e mixato da Lorenzo Della Rovere, che contribuisce con l’esecuzione di alcune parti strumentali alla chitarra acustica, in una vecchia e isolata proprietà di campagna e masterizzato da Lorenzo Stecconi (Ufomammut, Zu, Grime). Il disco contiene un contributo di Marco (Grime) che suona la chitarra elettrica in “Sky Burial” e “Anna: Requiem To Death” .Un album per gli amanti di sonorità di artisti quali: Chelsea Wolfe, Marissa Nadler, Emma Ruth Rundle e A.A. Williams ma dalle tinte molto più cupe e sulfuree. Immergersi in queste sonorità surreali permette di astrarsi dai dolori della vita mortale per eternarsi nella pienezza dell’armonia.